Cgil: mobilitazione in tutta italia contro tagli e ticket

Mobilitazione in tutta Italia per la sanità pubblica e di qualità. Dal nord al sud del paese sono state circa 500 le iniziative che il 18 novembre – giornata di manifestazioni promossa dalla Cgil – hanno rivendicato la ‘Salute quale fondamentale diritto’.
Banchetti informativi fuori dagli ospedali e dai presidi sanitari, volantinaggi, assemblee, iniziative pubbliche e flash mob hanno attraversato l’Italia con un unico scopo: chiedere un servizio sanitario pubblico universale e di qualità,  concetti ribaditi nel documento redatto per l’occasione che il sindacato ha presentato al presidente della conferenza delle regioni Vasco Errani e che renderà noto al neo ministro Renato Balduzzi. Tra i militanti della Cgil, compresi i pensionati presenti in massa alle manifestazioni, ci sono le categorie maggiormente colpite dalle politiche di tagli lineari al settore sanitario. I pensionati che fruiscono spesso dei servizi sanitari e assistenziali, su cui pesa l’introduzione di ticket e balzelli e i lavoratori della sanità che vedono penalizzati i servizi e la propria attività causa la costante sottrazione di risorse per il settore. “Ė necessario fermare tagli e ticket introdotti in sanità – ha dichiarato Stefano Cecconi, responsabile delle Politiche della Salute della Cgil nazionale – che mettono in discussione il diritto costituzionale alla salute”.

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