Santori: medici indagati per morte paziente. Lo Spallanzani è attrezzato per ebola?

Fabrizio-Santori 2“Il cittadino comune si chiede se, non essendo stati in grado di contrastare una mononucleosi, i medici dello Spallanzani siano nelle condizioni di affrontare un’emergenza ben più grave come Ebola”. Lo sostiene il consigliere Fabrizio Santori, della commissione regionale Politiche sociali e salute, che spiega: “La notizia dei nove medici tra Gemelli e Spallanzani, indagati per la morte di un giovane ventiseienne avvenuta a settembre per mononucleosi, desta enorme preoccupazione. Fermo restando che la giustizia dovrà fare il suo corso – continua il consigliere – resta da chiedersi se il reparto di Infettivologia dell’Inmi Spallanzani sia in grado di mettere in campo una reale rete di contrasto alle gravissime malattie come l’ebola così come sbandierato dal presidente della Regione Lazio Zingaretti. Secondo i magistrati i sanitari di entrambi i nosocomi non sarebbero stati in grado infatti di intervenire con alcuna manovra né intubazione né incisione sotto il rigonfiamento che ostruiva la trachea per liberare le vie aree del giovane romano. C’è quindi preoccupazione per le malattie contagiose e parassitarie, che viaggiano a rimorchio del grande flusso migratorio. L’emergenza sta colpendo diverse nazioni destando ogni giorno sempre più preoccupazione tra gli italiani e per tali motivi è necessario non abbassare mai la guardia”, conclude Santori.

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