Case della salute: Zingaretti le inaugura, Barillari (M5s) le ispeziona

davide-barillari-candidato-del-m5sNon ha fatto in tempo a tagliare l’ennesimo nastro Nicola Zingaretti, che subito ha trovato sul suo cammino di “innovatore della sanità” l’apriscatole del Movimento 5 Stelle, nella persona di Davide Barillari, battagliero portavoce regionale che nello stesso giorno dell’apertura del centro assistenziale di Rocca Priora, il primo nella provincia di Roma, ha inviato una dettagliata istanza di accesso agli atti, volta a “esercitare la propria attività istituzionale e le proprie funzioni di consigliere regionale, comprendenti funzioni di controllo e di sindacato ispettivo”. Dal tenore delle richieste, leggendo tra le righe, è evidente che il pentastellato componente della commissione Politiche sociali e salute confida poco nell’effettiva attivazione ed efficienza della casa della salute del comune alle porte di Roma. Barillari in 15 punti chiede, in sintesi: la pianta organica attuale della casa della salute di Rocca Priora, con tipologia di contratto, evidenziando se contratto precario o meno; il Business plan completo, con piano di sostenibilità economica della struttura, le spese di affitto o eventuale acquisto della struttura nonché gli eventuali finanziamenti ricevuti dalla Regione Lazio. Il portavoce chiede inoltre informazioni sul tipo di cure e assistenza prestati, attraverso la previsione di accesso dei pazienti nei prossimi 12 e 24 mesi e il modello proattivo di presa in carico delle patologie croniche (Chronic Care Model) e similari. L’attenzione di Barillari si sposta poi sull’organizzazione con la richiesta del numero di posti letto tempi a disposizione per tipologia di assistenza, con previsione dei tempi di ricovero e/o percentuali di trasferimento presso altre strutture. Altri punti riguardano il regolamento di funzionamento della struttura e la gestione dei percorsi assistenziali, la tempistica di attuazione delle funzioni base, la convenzione fra la Asl Roma H – che gestisce la struttura – e casa della salute;  la lista degli appalti, delle esternalizzazioni e delle consulenze già utilizzate o previste; la natura delle relazioni avviate fra casa della salute ed enti esterni, i programmi formativi previsti per i lavoratori della struttura. Punto di interesse ulteriore per Barillari, riguarda l’informatizzazione della struttura con la trasmissione dati tra i medici di famiglia e specialisti della casa, insieme alla comunicazione ai cittadini, con rilevazioni periodiche relative alla soddisfazione degli assistiti.

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