Ciacciarelli: “Stop agli interventi e caos in PS”

“All’ospedale Santa Scolastica di Cassino non vengono effettuati gli interventi chirurgici che non siano urgenti”. Lo sostiene il consigliere della Regione Lazio Pasquale Ciacciarelli, che ha investito del problema l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato. L’allarme è stato lanciato dopo un sopralluogo dell’esponente della Lega presso l’ospedale del frusinate e in seguito a un colloquio con il direttore sanitario della struttura, che ha delineato una situazione di estrema difficoltà. Secondo il consigliere, ci sarebbe una sorta di “accanimento nei confronti di questa provincia”. A quanto pare, le poche operazioni effettuate nella struttura avvengono con il minimo di unità a disposizione. “Sarebbe il caso che la Regione si pronunciasse sul destino che intende dare al Santa Scolastica – insiste Ciacciarelli in una nota – vengono a tagliare i nastri per inaugurare nuovi reparti e non si rendono conto che in ospedale non si possono operare i casi più semplici”. Neanche il sovraffollamento in pronto soccorso è passato inosservato agli occhi del consigliere regionale. “Zingaretti sta privando i cittadini del diritto alle cure – ha denunciato in un comunicato stampa – perché continuano da nord a sud della Regione Lazio i disagi patiti causa lunghe attese nei pronti soccorsi del nostro territorio”. E ha portato l’esempio di un paziente rimasto per due giorni abbandonato su una barella nei corridoi dell’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone e la vicenda di una donna di Viterbo che ha atteso dieci ore prima di essere curata per un taglio alla mano, preferendo tornare a casa sfiduciata senza essere assistita. “Il messaggio che passa nel Lazio – denuncia Ciacciarelli – è sperare nella buona sorte perché se accade qualcosa si rischia di non ricevere le cure del caso o di averle troppo tardi. E il personale sanitario è vittima di una gestione scellerata della sanità, a causa di una giunta che con i continui tagli al settore sta privando i cittadini del diritto alla salute”.

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