“Sanità? Nessuno ne capisce abbastanza”

Il parere di Beatrice Lorenzin sui nodi irrisolti del servizio sanitario in una intervista a La7

“Di sanità si parla poco, in campagna elettorale, perché nessuno la capisce”. è questa la risposta che Beatrice Lorenzin – diploma di maturità classica, ministro della Salute dal 2013 – ha fornito ad Andrea Pancani, conduttore del programma “Coffee break” su La7 in una recente intervista. Non possiamo che condividere l’affermazione, specie se rivolta ai presunti esperti che hanno preteso di governare la sanità in questi anni di disintegrazione del servizio. Alla competente Lorenzin suggeriamo di fare un giro, in incognito, tra i pazienti in barella nei pronti soccorsi degli ospedali pubblici di Roma e del Lazio, di intervistare i cittadini spazientiti e increduli nei centri di prenotazione delle Asl, di chiedere come mai nelle fantomatiche case della salute – uno dei pilastri su cui doveva reggersi la sanità regionale – non siano stati attuati i percorsi dedicati ai pazienti presi in carico, per realizzare la tanto decantata sanità territoriale, che avrebbe alleggerito la pressione. Ci fermiamo qui per pudore, riconoscendo alla ministra almeno un merito. Aver detto le cose come stanno per quanto attiene all’irrisolto problema delle liste di attesa: “è mancata la competenza necessaria negli organi di vertice delle Regioni, sebbene avessero un efficace modello da seguire”.   

Commenti Facebook:

Commenti