Regione Lazio: il registro tumori, proposto dal M5s diventa realtà col regolamento

Approvato il 10 ottobre, dalla giunta regionale del Lazio, il regolamento del “Registro tumori”  che consentirà, dopo due anni dall’approvazione, l’applicazione della legge regionale numero 7 del 12 giugno del 2015, proposta dal portavoce del Movimento 5 stelle Davide Barillari e firmata da altri 20 consiglieri. Le finalità del Registro riguardano le misure dell’incidenza, della mortalità, della sopravvivenza e prevalenza dei tumori. Saranno inoltre considerati gli studi epidemiologici sui fattori di rischio e sugli esiti degli interventi di diagnosi precoce. Attraverso tali indicazioni, sarà possibile descrivere il rischio della patologia in base  alla sede di insorgenza e del tipo di tumore, età, genere ed ogni altra variabile di interesse per la ricerca scientifica. Il regolamento dovrà ora passare all’esame della commissione consiliare competente ma ha già avuto il benestare dell’Autorità Garante della Privacy in relazione alla gestione dei dati sensibili. Il Registro è gestito dal dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio in accordo con la direzione regionale Salute ed è collegato all’Istituto nazionale tumori Regina Elena per quanto riguarda la città di Roma e l’area metropolitana. Per le province del Lazio si ricorre invece ai reparti dedicati presso ogni Asl, mentre  i tumori infantili saranno presi in esame dallo stesso dipartimento di Epidemiologia regionale. L’approvazione del regolamento è stata accolta con grande soddisfazione dal primo firmatario della proposta, Davide Barillari che da tempo sollecitava gli organi regionali per l’attuazione della legge.

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