Raccolta del farmaco: si parte il 7 febbraio e fino al 13, nelle farmacie di tutta Italia aderenti all’iniziativa, si potrà acquistare una specialità medicinale e donarla a persone che non possono permettersela. Promossa da “Banco farmaceutico, la giornata di raccolta è arrivata alla 23esima edizione, con numeri che diventano sempre più estesi. A partire dal 2000 e fino al 30 giugno 2020, sono state donate ben 14.417.275 confezioni di farmaci, pari a un valore di 127.202.108 milioni. Attualmente sono 390mila le persone che in Italia non hanno potuto curarsi per impossibilità di acquistare medicine, mentre gli assistiti dalla Fondazione Banco farmaceutico sono 473mila, in collaborazione con 1800 realtà assistenziali che si prendono cura dei più bisognosi. I volontari che si occupano della raccolta e distribuzione sono 22mila mentre i farmacisti sono 180mila, un universo in movimento, per una settimana proteso verso chi ha più bisogno. Numerosi i partner della iniziativa, tra imprese di settore, istituti bancari, industrie, aziende di servizi che appoggiano tale proposta, che si allinea all’idea di sostenibilità per il benessere delle generazioni future, in ossequio all’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Il tutto nella consapevolezza che il farmaco è un bene prezioso e donarlo a chi non può permetterselo è un modo per consolidarne l’utilizzo consapevole. Da parte di Federfarma, federazione dei titolari di farmacia, si sollecita una massiccia adesione da parte degli associati. “La crisi internazionale sta colpendo con più forza le famiglie più deboli – ha spiegato il presidente Marco Cossolo – noi farmacisti siamo a loro disposizione per aiutarle e stare dalla loro parte, cosa che abbiamo sempre fatto”. Per facilitare la distribuzione ed evitare acquisti impropri, dalla Federazione suggeriscono le specialità necessarie: analgesici e antipiretici, antiinfiammatori per uso orale, preparati per la tosse, farmaci per dolori articolari e muscolari, antimicrobici intestinali e antisettici. Così, questa azione di solidarietà potrà consolidarsi, soprattutto con la sensibilizzazione della cittadinanza, impegnata in una attività di grande valore sociale. Per conoscere le farmacie aderenti all’iniziativa: http://www.bancofarmaceutico.org/.

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