Ciacciarelli spinge per il vaccino ai più fragili

Didattica a distanza, per gli studenti fragili una difficoltà in più. “Tra coloro che dovrebbero essere particolarmente tutelati – dichiara il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli – ci sono i più fragili, disabili o con Bes (bisogni educativi speciali) per cui dovrebbero essere garantite lezioni in presenza, cosa che raramente avviene, penalizzandoli ancora di più. Per questo la Regione Lazio deve garantire la sicurezza, dal punto di vista vaccinale, dei docenti ed anche degli studenti più fragili, intesi come soggetti deboli – continua l’esponente della Lega in una nota – bisogna accelerare le vaccinazioni ai docenti e agli studenti disabili o con Bes, assicurando tutte le precauzioni in caso di lezioni in presenza”. Il consigliere ha assicurato vicinanza alle famiglie disorientate per le comprensibili preoccupazioni e ha anche garantito una vigile attenzione affinché la Regione Lazio fornisca le opportune determinazioni. Non nuovo a tali battaglie in favore delle categorie più svantaggiate, Ciacciarelli ha registrato un successo per quanto attiene la vaccinazione ai non vedenti o ipovedenti, che da mercoledì 17 marzo potranno prenotare l’appuntamento per la somministrazione dell’antidoto al Covid indipendentemente dall’età. A tutti gli esenti con codice C05  – ciechi assoluti o con residuo visivo non superiore ad un decimo ad entrambi gli occhi – sarà garantita la dose, sospensioni cautelative permettendo, grazie all’intervento dell’assessorato regionale alla Sanità, sottoposto “al nostro pressing – continua il consigliere – che ci ha fatto ottenere l’atteso risultato”. Finora tali persone, comprensibilmente impossibilitate a esercitare un attento controllo sui pericoli di contagio e quindi estremamente vulnerabili, erano escluse dal piano vaccinale e più volte avevano rappresentato alle istituzioni il proprio disagio, senza mai essere prese in considerazione.

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