Ondate di calore, da giorni si susseguono sui media bollettini con le indicazioni dei picchi massimi che le temperature potrebbero far registrare nei prossimi giorni e, insieme a questi, fioccano i consigli degli esperti per la salute, per difendere le persone anziane e fragili e non solo. Tutti dovremmo applicare gli accorgimenti consigliati perché il colpo di calore potrebbe riguardare ognuno di noi, indistintamente. Nella Regione Lazio, dal 1° luglio è operativo il piano per tutelare dalle ondate di calore la popolazione più a rischio, rivolto alle persone dai 65 anni in su e a quelle con particolari patologie. Per primi, sono stati allertati i medici di famiglia che hanno aderito al piano di sorveglianza per affrontare l’emergenza caldo. I soggetti a rischio sono inseriti nel programma attraverso una scheda personale. Nel Lazio sono sei le città in cui sono attivi specifici sistemi di allarme con l’obiettivo di modulare gli interventi: Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti e Civitavecchia. Lo stesso Dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio (DEP), ha attivato il piano di prevenzione e sistema di allarme di ondate di calore 2023. Lo stesso prevede l’elaborazione quotidiana di un bollettino (http://www.salute.gov.it/caldo) che segnala le condizioni di rischio per la salute per il giorno stesso e per i due giorni successivi, attraverso livelli graduati di rischio definiti in relazione alla gravità degli eventi previsti, in cui il livello 3 è quello massima allerta. In sintesi, per evitare problemi, questi sono i consigli da seguire:

  • limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione;
  • Aiutare le persone più fragili e a rischio a proteggersi;
  • Rimanere sempre in contatto con gli anziani che vivono da soli;
  • Consultare costantemente il proprio medico in caso di particolari patologie o cure;
  • Al mare, soprattutto con bambini molto piccoli, andare in spiaggia negli orari meno caldi;
  • Ai primi sintomi di un colpo di calore (sete intensa, mal di testa, crampi muscolari, senso di nausea, inappetenza, vertigini e debolezza) contattare subito il medico e il 118;
  • Consultare i bollettini sulle ondate di calore della zona: www.salute.gov.it/caldo;  deplazio.net;
  • Proteggere dal caldo gli animali domestici con semplici accortezze (lasciare sempre l’acqua fresca, bagnare muso e zampe).

Per chiarire, si parla di ondate di calore quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Quest’anno, l’informazione sembra molto più allarmistica rispetto al passato ma non ci sono pericoli maggiori o situazioni difformi dalle ondate di caldo degli anni che ci hanno preceduto. Quindi, se si seguono correttamente i suggerimenti degli esperti, nessun allarme, si può stare tranquilli e anche questo disagio sarà superato.

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