Spallanzani, vaccini a ultra 80enni e il social si infiamma

Lo ha annunciato il direttore sanitario dell’Istituto all’agenzia Ansa e la notizia si è sparsa in un batter d’occhio, specie sui social. “Stamattina, domenica 17 gennaio – ha esordito Francesco Vaia – in una struttura dedicata montata nel cortile dello Spallanzani, sono stati vaccinati per la prima volta trecento tra ultra 80enni e operatori della sanità privata e accreditata. Ieri erano stati altri 220. Un’operazione nata di concerto con tutte le Asl di Roma, la 1, la 2 e la 3  – ha spiegato il direttore sanitario – e che presto verrà disciplinata anche grazie ai medici di medicina generale. Un’iniziativa per cui lo Spallanzani è stato letteralmente preso d’assalto”. Il direttore, causa scorte non sufficienti di vaccino, ha chiesto di non presentarsi senza prenotazione. “Altrimenti non possiamo vaccinarvi tutti”, ha smorzato gli entusiasmi. L’iniziativa è stata accolta con favore e disorientamento nello stesso tempo. In molti si sono scatenati sui social, chiedendosi – sulla pagina Facebook del comitato di quartiere Monteverde Quattro Venti – con quali criteri si sia proceduto alla prenotazione: “ho parlato ieri con il mio medico di base, manda gli elenchi alla Asl per gli over 80”, spiega Simona a chi si interroga sulle modalità di selezione. Più critica Arianna che chiede: “allo Spallanzani vaccinano e non è stato rispettato ciò che la Regione e le Asl stanno ‘tentando’ di programmare? Mi sembra alquanto scorretto!” e ancora Fabrizio che si impegna a fare un po’ di chiarezza: “mettiamo ordine; alle 11:45 leggo il post che all’ospedale Spallanzani effettuano vaccini agli over 80 senza appuntamento. A quel punto chiamo mio padre che mi abita vicino e dopo 15 minuti siamo all’ospedale, prendiamo il numero – circa 40 persone avanti – e in 45 minuti viene effettuata la vaccinazione. Se dopo hanno bloccato non saprei dire. Questo è tutto”. Ė Preoccupata invece Maria Grazia: “mia madre 92 anni non ha ricevuto nessuna chiamata. Comunque domattina chiamerò il suo medico per avere informazioni”. Ipercritico Maurice: “ma fatemi capi’ una cosa, ma le vaccinazioni non seguono l’ordine delle categorie più a rischio e più deboli? Cioè, vale sempre questo principio, giusto? Non è che si può prenotare chiunque in questa fase o sbaglio? Oppure c’è comunque una lista in cui segnarsi in tempo?”, interrogativo cui prova a dare risposta Paola: “scusate, avevo messo io il post – a mia volta ricevuto da una persona di fiducia – per dare un servizio e voglio chiarire che non si trattava affatto di una fake news. Le vaccinazioni per gli ultra 80enni ci sono state, senza prenotazione, ieri e oggi. Però verso le 14 avevano la disponibilità solo per quelli ormai in fila. Evidentemente la notizia si è diffusa e c’è stato un afflusso superiore al previsto. Probabilmente lo Spallanzani si era ritrovato delle dosi in più rispetto alla programmazione e hanno preferito non perdere tempo. Non privilegiando proprio nessuno, perché si trattava di persone oltre gli 80 anni a cui comunque sarebbe spettato magari tra 1 giorno o 2 con la prenotazione. Da domani si torna alla prenotazione tramite Asl proprio per evitare inutili polemiche”. Tutto all’insegna della massima chiarezza e organizzazione…(Nella foto: Claudia Alivernini, infermiera prima vaccinata allo Spallanzani, che il 18 riceverà la seconda dose)

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