Periferie e salute, Torre Maura insegna

Campagna social #Salutextutti con raccolta fondi per superare la carenza di servizi periferici

Diseguaglianze nell’accesso alle cure, un problema molto sentito nelle periferie delle grandi città, sempre più deprivate di servizi. I recenti episodi di Torre Maura sono un esempio di tali carenze. La palazzina teatro dei disordini contro l’accoglienza di famiglie rom, fino a qualche anno fa era un ottimo centro fisioterapico poi smantellato, che i residenti ancora rimpiangono. il progetto “Sanità di Frontiera”, promosso da ConsulcesiOnlus, con il sostegno della Santa Sede, intende superare tali squilibri, per questo ha organizzato l’iniziativa #Salutextutti, una campagna social con raccolta di fondi che ha visto il suo momento centrale nella recente maratona di Roma, con protagonisti gli stessi rappresentanti dell’associazione. L’intento è quello di sostenere l’Unità Mobile “Salute e Inclusione” che offre assistenza sanitaria e orientamento ai servizi socio-assistenziali alle persone svantaggiate nei quartieri di frontiera. “Nel nostro Paese la salute non è uguale per tutti – spiega Massimo Tortorella, presidente Consulcesi e ideatore del progetto – per questo abbiamo promosso azioni concrete che hanno visto in prima linea dirigenti e dipendenti della Onlus nella campagna social per la raccolta fondi”. Finora sono stati donati 11mila euro, l’obiettivo è 50mila e tutte le donazioni saranno tracciabili grazie a una particolare e innovativa tecnologia. Il progetto nasce in collaborazione con la Asl Roma 1, il Policlinico Umberto I e il Centro nazionale per la Salute globale, che forniranno una équipe per l’assistenza ai più deboli.

Per info clicca qui: https://www.retedeldono.it/progetti/consulcesi-onlus/unita-mobile-sanita-di-frontiera

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