“Gli spiriti di Carlo”, anatomia di un ospedale

E’ una leggenda che soltanto pochi conoscono: il Forlanini non potrà mai perire, diventare qualcosa di diverso perché sarebbe protetto dalle tante anime di coloro che lì dentro sono morti. In caso contrario, la maledizione si abbatterebbe sui profanatori. Fu proprio un malato a rivelarlo a una dottoressa. Da allora la voce è circolata con discrezione, quasi con il timore che possa avere un fondamento di verità.

Al di là delle leggende, un gruppo di dipendenti ha fondato l’Associazione “Forlanini Domani Onlus”, con l’intento di celebrare l’80esimo anniversario che cade il prossimo 1° dicembre. Un modo per tornare ai fasti del passato, osservare il colpevole abbandono del presente e fare propositi per il futuro. In campo ci sono vari progetti: uno di questi sarà presentato in tale circostanza.

L’attuale situazione finanziaria non consente propositi ottimistici ma lo studio di architettura ha pensato proprio a tutto: dall’analisi del contesto alla possibile destinazione futura, passando per il capitolo “vantaggi per la Regione” e “redditività dell’investimento”, con importanti ricadute in tema di occupazione e di calo della spesa per i servizi sanitari.