Il 12 maggio, Giornata internazionale dell’infermiere, alla Asl Roma 3 assume il tono di “Una giornata particolare”. Si celebra in tutto il mondo con varie manifestazioni ma nell’azienda sanitaria che assiste i cittadini dei municipi X, XI, XII e del Comune di Fiumicino questi professionisti dell’assistenza, con punti informativi di educazione sanitaria e la misurazione dei parametri vitali, saranno i protagonisti dell’iniziativa “Le Rose di maggio”, un evento a porte aperte, all’insegna della prevenzione. Arrivato alla quarta edizione, l’”Open day”- che mutua il suo slogan dalla frase dello scrittore Antoine de Saint-Exupéry “è il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante” – mette al centro il corpo che, come il profumato fiore che sboccia in questo mese, ha bisogno di cure e di dedizione. Un’attenzione che Maria Rita Noviello, oncologa coordinatrice dei programmi di screening della Asl riserva da anni alla comunicazione per sensibilizzare la collettività alla prevenzione. Tra la popolazione che si sottopone a screening periodici, si riscontra una significativa riduzione della percentuale di mortalità per cancro. Risultati che possono essere incentivati se si incrementa il numero di cittadini che rispondono agli inviti periodici che ogni Asl invia ai propri assistiti e le differenze territoriali tra le regioni italiane sono notevoli. Se nel nord Italia è un 70% di utenza a rispondere alla chiamata della propria azienda sanitaria, nel Lazio siamo solo al 40% di chi si reca ai controlli gratuiti garantiti dalla sanità pubblica e la percentuale scende ancora nel Sud Italia. Per questo l’impegno a incentivare i controlli salvavita nella Asl Roma 3 è notevole e, attualmente, riguarda il colon-retto, il seno e il collo dell’utero. In tale solco si inserisce l’iniziativa del 12 maggio, che dalle 9 alle 18 – presso la Casa della salute di Ostia, lungomare Paolo Toscanelli 230, il poliambulatorio di Fiumicino in via Coni Zugna 173 e il poliambulatorio di Roma in via Ramazzini 31 – consentirà ai residenti dei rispettivi municipi di recarsi gratuitamente, nel rispetto della fascia di età considerata, a eseguire gli esami indicati. Rispettivamente, per il colon retto saranno testati i cittadini di entrambi i sessi tra i 50 e i 74 anni, l’esame mammografico sarà invece riservato alle donne tra i 50 e i 74 anni, mentre il test per il collo dell’utero è indirizzato alle donne tra i 25 e i 64 anni. Il tutto con accesso libero e senza prenotazione. L’iniziativa anticipa di pochi giorni l’arrivo del nuovo direttore sanitario aziendale, Antonio Bray, che dal 17 maggio prenderà servizio, dopo aver ricoperto analogo incarico alla Asl di Viterbo e in una Asl pugliese. Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e sui programmi di screening in generale, è possibile consultare il sito della Asl o quello della Regione Lazio. https://www.aslroma3.it/https://www.salutelazio.it/

Commenti Facebook:

Commenti