Salute mentale, la Asl di Rieti chiama a raccolta tutti i protagonisti. Sarà una due giorni, la Conferenza dei servizi promossa l’8 e il 9 maggio dal dipartimento Tutela e Promozione della Salute Mentale dell’azienda reatina – con il patrocinio del Comune – che vede quale filo conduttore un’idea inclusiva di assistenza, in cui sono parte attiva non solo le persone in cura ma la famiglia, i professionisti sanitari e sociali, i rappresentanti delle istituzioni e del terzo settore e tutti coloro che si impegnano a intercettare i bisogni di salute e a trasformarli in progetti condivisi. Obiettivo finale è promuovere attività di prevenzione, terapia e riabilitazione legate a percorsi individuali che garantiscano una idonea presa in carico affinché gli assistiti si sentano “persone”, in costante contatto con i loro simili e con il territorio. Nelle giornate di studio, si alterneranno ventisei esperti, tra dirigenti psichiatri e psicologi, assistenti sociali, dirigenti infermieristici, rappresentanti della Consulta per la Salute mentale della Asl di Rieti, con contributi importanti, legati ad aspetti tradizionali della salute mentale e alle nuove evidenze: dipendenze, disabilità, problemi di natura psicologica dell’età evolutiva, integrazione sociosanitaria. Al centro della prima giornata l’illustrazione dei servizi offerti dal dipartimento e le attività correlate ai presidi esterni tra cui la casa circondariale di Rieti e le Rems, residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza, attivate dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari con la legge numero 9 del 2012. Una tavola rotonda tratterà infine le innovazioni e le linee progettuali del dipartimento, evidenziando le caratteristiche del modello organizzativo e presentando la vera novità del percorso intrapreso: il Budget di salute, strumento che favorisce l’ottimizzazione delle risorse a disposizione utile al miglioramento della qualità di vita delle persone assistite. Diverso l’approccio nella seconda giornata di studio: cinque tavoli tematici lavoreranno per elaborare proposte operative relative a prevenzione e lotta allo stigma, coprogettazione sociosanitaria e aggiornamenti sui percorsi di diagnosi, cura e riabilitazione. L’appuntamento è fissato l’8 e il 9 maggio alle 14, presso l’Aula magna della Asl di Rieti, in via del Terminillo 42.

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