Salute e territorio. Dopo le iniziative per l’odontoiatria sociale in IV Municipio, arriva l’oculistica in XI, precisamente nel quartiere del celeberrimo serpentone, grazie all’iniziativa “Ci vediamo a Corviale”, che mette al centro la vista e la salute dell’occhio, un progetto di prevenzione che nasce dalla collaborazione tra la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia e Iapb Italia Onlus – Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità. L’obiettivo è quello di realizzare un circolo virtuoso per la prevenzione a favore dei residenti del quartiere romano. Dal 3 maggio al 28 giugno, per otto settimane, all’interno del centro polivalente intitolato a Nicoletta Campanella e messo a disposizione dall’XI Municipio, saranno effettuate visite oculistiche gratuite a 50 persone ogni mattina, con il dono di occhiali da vista per residenti fragili individuati dalle associazioni che collaborano all’evento. Dopo la visita del medico oculista, la realizzazione delle lenti offerte gratuitamente sarà effettuata grazie all’intervento di ottici qualificati di alcune tra le più note società del settore. Si tratta del primo progetto mirato nel quale Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia e Iapb Italia Onlus uniscono le proprie forze e competenze per concentrarsi su aree urbane particolarmente disagiate. Obiettivo: intervenire affinché l’area interessata dalla importante kermesse sia considerata “libera da problemi visivi”. Come avvenuto al parco di Aguzzano, in zona Ponte Mammolo il 18 marzo scorso, quando gli alunni delle locali scuole furono visitati da odontoiatri volontari dell’ambulatorio popolare, https://www.sireneonline.it/wordpress/municipio-roma-iv-prevenzione-dentale-al-parco/ anche a Corviale si è pensato di colmare il divario delle opportunità offrendo alle persone svantaggiate visite oculistiche e ausili visivi a cui hanno dovuto finora rinunciare. “Vedere bene significa poter cogliere occasioni di studio, lavoro e socialità che sarebbero altrimenti precluse” sostengono i promotori delle giornate di prevenzione visiva. “Nelle nostre attività, inclusione ed uguaglianza sono strettamente collegate”, sostiene Leonardo Maria Del Vecchio, presidente della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, una realtà che opera in tutto il mondo e si è posta il traguardo della eradicazione dei difetti visivi non corretti nell’arco di una generazione, fissando un termine preciso: il 2050. “Gli studiosi ci informano che attraverso la vista si percepisce l’80 per cento delle informazioni – rileva Mario Barbuto, Presidente di Iapb Italia Onlus – le persone con disturbi visivi rischiano maggiormente la solitudine, sono meno autonome e più condizionate nello svolgimento degli atti della vita quotidiana”. L’ipovisione e la cecità sono una grande tragedia personale, producono un grave rischio di depressione nelle persone più anziane e rappresentano un costo sociale altissimo per le cure e l’assistenza. Per questo la protezione della vista è un tema fondamentale di salute pubblica. La quasi totalità dei disturbi e delle malattie visive, anche gravi, possono essere curate o arginate grazie a una visita oculistica e una diagnosi precoce. Hanno garantito l’adesione alla manifestazione numerose personalità politiche, delle istituzioni e del Terzo settore, tra cui Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute, Massimiliano Maselli, assessore alle Politiche sociali della Regione Lazio, Alessandro Onorato, assessore ai Grandi eventi di Roma Capitale, Gianluca Lanzi, Presidente dell’XI Municipio di Roma Capitale e Giovanni Malagò, presidente del Coni. Collaborano inoltre al progetto le Università romane “La Sapienza” con il Policlinico Umberto I, il Policlinico universitario “Tor Vergata” e la Fondazione Irccs Giovanni Battista Bietti per lo studio in Oftalmologia.

Commenti Facebook:

Commenti