Cem, ancora tagli. Si teme la chiusura

foto-cemCentro di educazione motoria di via Ramazzini: la fine si avvicina. Attivo da più di 50 anni, accreditato fino allo scorso anno dalla Regione Lazio, il centro assiste 60 pazienti neurolesi, alcuni in condizioni gravissime, molti senza famiglia. In tre anni la Regione Lazio ha tagliato il 30 per cento dei finanziamenti destinati alla struttura e adesso si vogliono sopprimere 34 unità operative, ovvero decretarne la fine. I genitori sono sul piede di guerra, in attesa dell’incontro tra il prefetto e la dirigenza della Asl Roma D, da cui il Centro dipende dopo il passaggio di consegne con la Croce rossa. All’inizio dell’anno sembrava ci fosse uno spiraglio costituito dalla proposta di trasferire i locali del centro nell’attiguo ospedale Forlanini, attualmente utilizzato in minima parte causa il trasferimento di numerosi reparti nel vicino San Camillo ma anche tale possibilità, che in molti definivano di buon senso, è caduta nel vuoto. Intanto i famigliari dei ragazzi ricoverati hanno proclamato l’autogestione e chiedono al presidente della Regione Zingaretti, “di mantenere gli impegni assunti per non mettere a rischio un servizio essenziale e insostituibile nella città di Roma”.

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