Terremoto\1: assistenza, c’è il ‘Pass’ per gli sfollati

pass_amatrice_d3Assistenza sanitaria a tutto tondo grazie a Regione, Protezione civile, associazioni e volontariato

E’ stato denominato “Salaria Nuova” ed è il primo presidio di assistenza socio sanitaria post terremoto – che ha assunto l’acronimo di Pass – situato al chilometro 129 dell’omonima consolare. Voluto dalla Regione Lazio, finanziato dalla Protezione civile, sarà a disposizione dei cittadini di Accumoli e alcune frazioni del comune di Amatrice, duramente colpiti dal terremoto del 24 agosto. Servizi garantiti 24 ore su 24 per sette giorni: medicina generale, pediatria, continuità assistenziale notturna (guardia medica) festiva e prefestiva, ambulatorio infermieristico con centro prelievi, assistenza sociale e psicologia e il coordinamento del centro assistenza domiciliare. Il presidio, gestito dalla Asl di Rieti nell’ambito del servizio sanitario regionale, si giova della collaborazione della Protezione civile nazionale quanto ad organizzazione e logistica attraverso la Confraternita delle “Misericordie d’Italia”, una delle più antiche realtà in materia di volontariato e assistenza sanitaria, sul modello toscano. All’appello per quanto attiene all’assistenza sanitaria non manca naturalmente Amatrice, il comune più colpito quanto a perdita di vite umane. Proprio qui, sempre la Regione Lazio, in collaborazione con le istituzioni citate, sta provvedendo all’allestimento di un secondo presidio per garantire, analogamente al primo, le funzioni di base della medicina generale della pediatria, dell’assistenza infermieristica, della guardia medica, nonché le funzioni di carattere sociale con assistenti e psicologi. Dovrebbe riprendere regolarmente anche la distribuzione di farmaci secondo le indicazioni prescrittive, grazie all’apporto dell’Ordine dei Farmacisti di Rieti e dell’associazione di categoria Federfarma, in quanto tutte le farmacie dei piccoli centri del Lazio colpiti dal sisma sono andate drammaticamente distrutte o sono inagibili.

 

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