Fials: “San Raffaele penalizzato”

Sindacati in piazza per la tutela della salute e del lavoro. Se la Cgil manifesta giovedì 17 sotto la Regione Lazio, con la parola d’ordine “Il Forlanini che riapre”, la segue il giorno dopo, venerdì 18 giugno la Fials che chiede un ripensamento sulla chiusura del San Raffaele di Rocca di Papa, anche per salvare i 160 operatori sanitari. Richiesta principale l’accreditamento della struttura sanitaria, sospeso per le vicende legate al Covid e alla presunta alta mortalità e mancanza di attuazione delle misure di sicurezza. Al contrario, per la segreteria provinciale Fials, “occorre pensare alle necessità dei residenti di Rocca di Papa rimasti privi di assistenza ospedaliera fin dall’8 luglio 2020”. Nella nota diffusa dal sindacato si chiede alla Regione Lazio “di avallare un piano di investimenti per l’occupazione degli operatori nella struttura assistenziale. Non risulta – insistono i rappresentanti Fials – che nessuna struttura sanitaria della Regione, con un numero consistente di contagi e malati abbia subito un trattamento di tale natura”. La segreteria Fials lamenta inoltre il pericolo di “mettere sul lastrico 160 famiglie di operatori sanitari”. Per questo saranno richieste spiegazioni all’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, in attesa di una risposta chiara. “Non è questo il momento di chiudere le strutture sanitarie: siamo ancora in emergenza pandemica oltre al fatto che – chiosa la nota – dovremmo provvedere a rimettere in moto tutte quelle specialità che riguardano prevenzione, screening e diagnosi precoce che in questo anno e mezzo, per via della pandemia da Sars Cov 2 sono state lasciate in secondo piano”. 

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