Sanità: arriva lo sportello anti aggressione

“Ogni lavoratore ha diritto a condizioni di lavoro sane, sicure e dignitose”. Lo stabilisce l’articolo 31 della “Carta dei diritti fondamentali”, dell’Unione europea, cha a partire dal 24 marzo farà un primo passo grazie all’apertura dello sportello di assistenza e tutela dei lavoratori, a cura dell’Aical – Associazione italiana di promozione sociale contro le aggressioni sul lavoro.   Saranno gli operatori della sanità, assurti a simbolo di resistenza e abnegazione, in questo anno di pandemia, i primi a inaugurare il percorso di sostegno ma presto ci saranno ulteriori estensioni ad altri comparti. Fenomeno sommerso, quello degli abusi sul luogo di lavoro, secondo un recente studio promosso dall’Inail negli ultimi tempi ha avuto una recrudescenza in particolare negli ospedali, case di cura, studi medici, case di riposo e centri di accoglienza. Tre quarti delle vittime sono donne, nel 90% dei casi gli aggressori provengono dall’esterno, i più colpiti sono gli infermieri e gli educatori professionali. Sono noti a tutti i casi che hanno riempito le cronache dei giornali e che hanno visto operatori sanitari, specie quelli di pronto soccorso e dei dipartimenti di emergenza, vittime di violenze verbali e fisiche da parte di assistiti o delle loro famiglie. Lo sportello fornirà assistenza legale, psicologica, sociale a coloro che, sulla base di quanto stabilito dall’Agenza europea per la salute e sicurezza sul lavoro “sono vittime di episodi di abuso, minacce e aggressioni in circostanze correlate al loro lavoro, anche quando si recano sul posto ove svolgono l’attività e che subiscono una minaccia alla propria sicurezza, benessere e salute fisica e psichica”, anche attraverso materiali informativi e di approfondimento. Una sorta di lotta al disagio lavorativo correlata alle norme europee, che poggia sulla recente legge numero 4 approvata il 15 gennaio 2021, di ratifica della Convenzione di Ginevra del 21 giugno 2019 numero 190 “Eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro”. La possibilità di dare attuazione al dettato Ue, affrontando lo scottante fenomeno in maniera puntuale e strutturata. Lo sportello sarà attivo ogni mercoledì dalle 10 alle 14 presso la sede di Aical Aps, in Piazza Mazzini 27. Ė consigliabile un primo colloquio telefonico, chiamando il numero 3517824018 o servendosi dell’indirizzo di posta elettronica sportello@aicalaps.org. In questa fase di emergenza sanitaria sono previsti colloqui tramite piattaforma informatica previo appuntamento. Per ulteriori approfondimenti: www.aicalaps.org, pagina Facebook associazione italiana contro le aggressioni sul lavoro, recapiti telefonici 3487445688; 3478907255.

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