«La tragedia del crollo del supermercato di Firenze costato la vita a cinque operai ha fatto drammaticamente tornare alla ribalta il tema della sicurezza sul lavoro. Riteniamo cruciale che si promuova la cultura della sicurezza in modo continuativo e non solo in occasione di questi tragici eventi. L’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione, al cui interno afferisce anche la professione dei Tecnici della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, chiede che a Roma e nel Lazio, dove in vista del Giubileo del 2025 e delle iniziative legate al PNRR si stanno avviando centinaia di cantieri, venga istituito un tavolo permanente presso la Regione Lazio per monitorare il livello di sicurezza nei cantieri e al cui interno siano presenti i professionisti dell’Ordine». Così Andrea Lenza (nella foto) e Vincenzo Di Nucci, Presidente e Vicepresidente dell’Ordine dei TSRM e PSTRP di Roma e Provincia. «La Costituzione Italiana riconosce al lavoro un ruolo fondante ma purtroppo, nonostante questo, in Italia si continua a morire sul lavoro quotidianamente. Il tema della sicurezza sul lavoro riguarda tutti e non può essere materia per i soli addetti ai lavori. Bisogna partire dalle scuole ed educare i più giovani alla cultura della sicurezza e al valore della vita: come Ordine siamo a disposizione con i nostri professionisti per questo fondamentale lavoro educativo» sottolinea il Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Roma e Provincia, Andrea Lenza. «I numeri delle morti sul lavoro in Italia sono insopportabili per un Paese civile. Ritengo che questi tragici fatti dipendano anche dal fatto che i consulenti per la sicurezza delle imprese non sempre sono formati come dovrebbero esserlo. Non ci si può occupare di valutare i rischi senza avere assoluta competenza in materia. Dobbiamo ripartire dai professionisti deputati a svolgere questo lavoro, cioè i Tecnici della Prevenzione, che hanno studiato appositamente per questo e sono iscritti all’Ordine. Occorre inoltre investire risorse nei Dipartimenti di prevenzione delle Asl, oggi drammaticamente sottorganico, e ricostruire una reale sinergia tra i vari enti che si occupano di vigilanza. Indignarsi oggi non basta più, è tempo di agire» sottolinea Vincenzo Di Nucci, vicepresidente dell’Ordine TSRM PSTRP di Roma e Provincia.

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