San Camillo senza pace: cresce l’allarme

“L’azienda San Camillo Forlanini è abbandonata a se stessa”. L’allarme è lanciato dal circolo del Pd di Monteverde che lamenta una gestione commissariale da sette mesi  non in grado di risolvere gli annosi problemi dell’ospedale sulla Gianicolense né di stabilire la futura destinazione dell’ex sanatorio. Al professor Massimo Martelli è subentrato come commissario straordinario i primi di febbraio Aldo Morrone, già manager del San Gallicano. La carenza di risorse umane, il pronto soccorso al collasso, i cantieri per la ristrutturazione fermi e in condizioni di insicurezza per utenti e operatori, fanno del San Camillo una struttura ormai pericolosa, mentre il Forlanini, da tempo pericolante, resta aperto per sole 100 degenze e gli ampi spazi in dismissione sono rifugio notturno per persone senza fissa dimora. “La presidente Polverini nomini subito un direttore competente, illustri il progetto di riconversione del nosocomio e si confronti con il municipio e i cittadini – chiedono dal Partito democratico – con un occhio alle necessità della gente che chiede servizi socio-sanitari territoriali di cui a Roma è carente”.

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