Studio pilota multicentrico da parte della Rete Italiana Screening Polmonare (Progetto Risp) della durata di due anni. Lo comunica la direzione degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (Ifo), specificando che il progetto coinvolge 18 tra Irccs, Ospedali e Policlinici Universitari distribuiti su tutto il territorio nazionale, individuati dal ministero della Salute che finanzia il progetto attraverso le Regioni. Lo screening polmonare gratuito prevede la Tac a basso dosaggio di radiazioni e un prelievo di sangue per la ricerca di marcatori tumorali. Lo studio mira a coinvolgere fumatori o ex fumatori di età compresa tra i 55 e i 75 anni: poco meno di 10mila a livello nazionale di cui 700-800 nel Lazio. Gli Ifo (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico Regina Elena e San Gallicano) sono il centro designato in Regione Lazio per lo screening, che sarà accompagnato da una mostra fotografica, inaugurata il 3 novembre dall’accattivante titolo “Bionde Mozzafiato”. Il programma si inserisce in un progetto nazionale di screening polmonare che ha preso il via a settembre e, insieme alla mostra, ha l’obiettivo di informare sui rischi legati al fumo. Ventiquattro fotografie e dodici attraenti infografiche catturano l’attenzione del cittadino e se fumatore, lo guidano verso l’arruolamento allo screening e all’ambulatorio per la cessazione del tabagismo. Gli scatti fotografici dell’artista Massimo Podio raccontano il mondo del fumo, evidenziando la differenza tra il suo aspetto sociale e collettivo e le perdite a cui porta. Sui pannelli è presente un QRcode che consente di accedere direttamente alla sezione dedicata del sito Ifo, completa di tutte le informazioni utili sul programma di screening. “Il tumore del polmone resta un vero ‘big killer’ – ha dichiarato Marina Cerimele, direttore generale degli Ifo – e il modo migliore per affrontarlo è la prevenzione, a cui associamo terapie sempre più mirate e innovative, sia chirurgiche che mediche. Il Progetto Risp è dunque una grande sfida per il nostro Istituto”, ha concluso Cerimele, evidenziando la potenzialità comunicativa della mostra “Bionde Mozzafiato” e di dialogo con il cittadino. Per approfondimenti: https://www.ifo.it/screening-polmone-lazio/

 

 

 

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