Frosinone, primarie con l’occhio al sociale

Primarie del centrodestra a Frosinone ovvero, quando la politica sposa il sociale. Si sono svolte il 27 marzo le consultazioni per scegliere il candidato sindaco di una coalizione rappresentata da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc, Cambiamo, Lista per Frosinone, Lista Ottaviani e Frosinone Capoluogo, con la scontata vittoria dell’assessore uscente al bilancio Riccardo Mastrangeli, della giunta Ottaviani, candidato di punta del raggruppamento. Al di là del risultato politico, l’appuntamento si è caratterizzato per la finalità sociale che ha assunto, grazie alla destinazione del fondo accumulato con la donazione – non obbligatoria – di un euro da parte dei votanti. Il ricavato infatti è destinato al sostegno di iniziative a favore dei ragazzi diversamente abili del “Centro sociale integrato comunale” di via Armando Fabi, affidato dal 2009 a una cooperativa privata per la gestione operativa. La struttura, che si occupa di circa 30 persone minorenni e con disabilità, organizza laboratori di informatica, musica, cucina, falegnameria e cucito, oltre al servizio di trasporto e di mensa. Plaude all’iniziativa il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, che in una nota considera l’evento delle primarie “un momento democratico segnato da molta partecipazione dei cittadini”. L’esponente della Lega ha sottolineato come “dieci anni di amministrazione Ottaviani e dei suoi consiglieri e assessori abbiano sempre dimostrato di avere grande capacità organizzativa e di visione per questa città”.  Lo stesso Nicola Ottaviani, coordinatore provinciale del Carroccio, secondo il consigliere “ha fortemente sostenuto le primarie” promuovendo l’idea che il ricavato non andasse al partito, come avviene in altri contesti ma a una iniziativa a sostegno dei disabili.

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