Forlanini depredato, sui social esplode la rabbia

Nasce il coordinamento “Forlanini proprietà pubblica, bene comune”. Su fb proteste dei cittadini

E’ stato un album di foto scattate al Forlanini e pubblicato su un noto social a far esplodere la rabbia. Sono 88 gli scatti di Monica Melfi che mostrano impietosamente l’oltraggio commesso nei confronti della monumentale struttura ospedaliera – chiusa con un decreto della Regione Lazio lo scorso 30 giugno – abbandonata a furti, saccheggi, danneggiamenti. “Pulizia e cinema, il Forlanini rinasce”, titolava il 1 luglio scorso un articolo sulla cronaca romana del Corriere della Sera. Una pagina simile a molte altre, in cui il presidente Zingaretti assicurava di aver stanziato 400 mila euro per la pulizia e la bonifica del sito, con l’intento di riportarlo a nuova vita con la cessione di alcuni spazi alle caserme di carabinieri e polizia e un’arena estiva. La realtà sotto gli occhi di tutti è diversa. E sulle pagine scorrono i commenti sdegnati per l’ingloriosa fine di quello che fu un ospedale di eccellenza per la cura delle patologie polmonari, in un momento in cui queste sono in aumento a causa dell’inquinamento che assedia le nostre città. I cittadini però non ci stanno e, spinti dal comitato di quartiere Monteverde, hanno costituito il 21 dicembre scorso il coordinamento “Forlanini proprietà pubblica, bene comune”. Primo impegno, la verifica dello stato di degrado del complesso richiesta al municipio XII e la ristrutturazione della storica Aula magna.