Zingaretti: auguri per il 2014 pensando al 2015

zingaretti 3In una nota piena di comprensione per il lavoro degli operatori sanitari e di vicinanza per tutte le difficoltà con cui hanno a che fare quotidianamente, il presidente della regione Lazio e commissario per la sanità Nicola Zingaretti formula auguri per un buon anno e ringraziamenti per il lavoro che gli operatori sanitari, con 10 milioni di ricoveri e 2 milioni di accessi al pronto soccorso, affrontano con coraggio e determinazione. “Oggi, a Capodanno – esordisce il presidente – voglio fare un augurio speciale ai 50 mila fra medici, infermieri e altri addetti che operano nel servizio sanitario regionale del Lazio. Donne e uomini che anche la notte del 31 dicembre hanno svolto il loro lavoro con passione e professionalità. Ogni anno questi bravi professionisti in tutto il Lazio gestiscono circa 2 milioni di accessi al pronto soccorso – spiega Zingaretti – 10 milioni di ricoveri ospedalieri, 14 milioni di visite specialistiche e ambulatoriali e oltre 1 milione di chiamate al 118. Numeri imponenti, che spesso vengono dimenticati. La sanità del Lazio va migliorata, lo stiamo facendo e lo faremo sempre di più. Ma oggi, a Capodanno, mi sento di ringraziare a nome di tutti i cittadini del Lazio gli operatori della sanità regionale, che ogni giorno, in situazioni delicate, si prendono cura delle nostre vite”. Sicuramente il pensiero e l’augurio nel primo giorno dell’anno, giornata di festa che si passa in famiglia o con amici, coglie nel segno. È la mossa di un politico navigato che comprende il valore di una comunicazione ben indirizzata. Di fatto, il presidente ha un estremo bisogno di trovare consensi in ambito sanitario, settore in cui, secondo il governatore “i problemi che i cittadini incontrano sono tanti” per questo si affretta a precisare “il lavoro di questi mesi, tra tante difficoltà e singole crisi che abbiamo dovuto affrontare ci ha portato a una svolta decisiva: grazie alle scelte di riorganizzazione e razionalizzazione adottate e alla redazione di nuovi programmi operativi, le previsioni ci dicono che nel 2015 i conti della sanità potranno presentare un attivo di 8 milioni di euro che ci consentirà di uscire dal disavanzo”. Una previsione clamorosa e, ci si augura, non azzardata che secondo l’inquilino di via Cristoforo Colombo dovrebbe condurre alla fine “di tagli lineari e chiusura di ospedali, con l’inizio di una nuova stagione di trasformazione e ricostruzione del nostro sistema sanitario”.

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