La Vulnologia è la branca della sanità che si occupa della cura e guarigione di ferite complesse spesso legate a traumi, interventi chirurgici, ulcere da pressione o patologie croniche come il diabete; il medico specializzato in tale disciplina è il vulnologo. Sono più di due milioni gli italiani che convivono con tali affezioni, che necessitano di una assistenza efficace che persegue sempre più l’obiettivo di evitare i ricoveri, gli accessi inappropriati in pronto soccorso e garantire una migliore qualità di vita dei pazienti. Per questo, dal 4 aprile, è stato attivato all’ospedale San Camillo di Roma un ambulatorio dedicato, a gestione infermieristica, denominato “Wound Care” – per chi ama l’uso degli anglicismi – che si occupa della gestione e trattamento delle lesioni cutanee acute e croniche. L’approccio è quello della cosiddetta “medicazione avanzata”, in ossequio alle più recenti indicazioni assistenziali e il servizio attivato è in linea con la valorizzazione dell’assistenza infermieristica, la cui punta di diamante è costituita da reparti a diretta gestione degli infermieri. Da rilevare che il San Camillo non è nuovo a tali innovative sperimentazioni: dallo scorso 7 gennaio, per i ricoverati è stato avviato un percorso di consulenza specialistica riservata ai degenti del nosocomio sulla Gianicolense. Da allora, l’équipe specialistica di infermieri vulnologi ha offerto oltre 200 consulenze e seguito più di 100 pazienti, supportando attivamente i reparti ospedalieri. Il nuovo ambulatorio è ubicato nella sezione riservata ai poliambulatori al primo piano del padiglione centrale dell’ospedale – stanza 7 – e sarà attivo ogni venerdì, dalle 14 alle 18. Probabilmente l’insegna sarà in inglese, ovvero ambulatorio “Wound Care” ma niente paura, la nostra meravigliosa lingua consente di usare il termine appropriato di Vulnologia per chi non avesse dimestichezza – o non ha simpatia – con l’idioma preso in prestito e per non disorientare i cittadini, afflitti sempre più da indicazioni astruse e acronimi incomprensibili. È possibile accedere alle cure tramite prenotazione al ReCup con prescrizione del medico di base, con la richiesta di visita vulnologica.  L’apertura di questo ambulatorio, pone l’ospedale San Camillo in primo piano per quanto attiene all’offerta di percorsi assistenziali sempre più efficaci e innovativi e alla valorizzare della professione infermieristica.  Un ulteriore beneficio nella cura delle ferite complesse, è legato al benessere del paziente che, con un servizio dedicato trova risposte pronte ed efficienti superando difficoltà di accesso e di presa in carico. Per qualsiasi dubbio e per facilitare l’accoglienza dell’assistito, c’è il numero dedicato 3451819038; ulteriori informazioni possono essere fornite direttamente in Circonvallazione Gianicolense 87, presso lo stesso ambulatorio oppure inviando una mail a: Wound-Care@scamilloforlanini.rm.it.

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