La parola al volontariato, l’attenzione allo spirito

Aspetti umani e tensione spirituale. Ha preso il via questa mattina, 15 giugno alle 11.00, con la conferenza stampa “Accoglienza delle differenze e specificità culturali e religiose nelle strutture sanitarie”, un progetto nato con l’obiettivo di affrontare i problemi relativi alle diverse sensibilità religiose e culturali che nascono nel momento dell’accoglienza e nel percorso assistenziale in ospedale. A corredo del progetto sarà illustrato  l’opuscolo “Rispetto delle differenze culturali e religiose dei pazienti e degli operatori: raccomandazioni pratiche da parte delle comunità religiose”,  realizzato per essere distribuito agli operatori sanitari affinché adeguino le proprie competenze in materia.

Alle 15 sarà la volta della Rete Malattie Rare, che organizza il convegno “Storie Comuni di Malattie Rare”, annoso problema che affligge pazienti e famiglie, mai troppo considerato dall’industria farmaceutica in quanto non produttivo di elevati profitti. Si pensi che i malati sono stimati intorno ai 2 milioni, vivono grandi disagi e il 35 per cento delle famiglie toccate da tale piaga è a rischio impoverimento per pagare le costose cure. Il Forum della Salute, con tali eventi, evidenzia l’apporto fondamentale che il mondo del volontariato offre al settore della sanità. In questa ottava edizione di Sanit, sono infatti presenti e attivi più che mai i Centri di servizio per il volontariato del Lazio Cesv e Spes che, oltre alla preziosa opera di collaborazione all’assistenza, coadiuvano le istituzioni nelle scelte di programmazione politica, svolgendo un compito essenziale nel campo della tutela del diritto alla salute, la sensibilizzazione, l’assistenza alla prevenzione.

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