Congresso Fimmg: sulla carenza medici arrivano le prime risposte. L’assise della più grande federazione sindacale dei camici bianchi da cui, nel recente fine settimana è partito l’allarme per la penuria dei medici di famiglia, può guardare con più serenità al futuro. I primi risultati, sebbene non risolutivi, partono dalle periferie e in particolare da quel sesto “Municipio delle Torri” che a Roma, insieme all’XI (Trullo Magliana) sembrava il più sguarnito di assistenza di base. Lo scorrimento delle graduatorie regionali e le richieste inviate dalla presidenza del parlamentino locale alla stessa Regione Lazio, hanno consentito l’arruolamento dei primi professionisti che andranno ricoprire i posti lasciati vacanti dai pensionamenti nei Quartieri di Torre Angela e Tor Bella Monaca. Si tratta di una piccola parte del lavoro di Nicola Franco, presidente del Municipio fortemente impegnato a garantire i servizi sanitari essenziali per il territorio. Restano scoperte le zone di Borghesiana, Lunghezza, Torre Maura, Torre Angela per cui sono partite le richieste per altri otto medici, confidando nella sensibilità della Regione Lazio guidata da Francesco Rocca con cui, come scrive Franco sui social, “c’è sempre stato un grande lavoro di collaborazione, insieme al sesto distretto sociosanitario di zona. Nessun quartiere rimarrà sprovvisto di medici: la salute dei cittadini delle Torri prima di tutto” assicura con tono convinto il presidente, a cui si deve dare il massimo credito, considerata la determinazione con cui segue le battaglie per la sanità territoriale. Tanto da aver organizzato proprio nella sede municipale, un presidio dedicato alla promozione di servizi dedicati alla salute a costo zero. Medici e infermieri specializzati hanno effettuato screening per la prevenzione del melanoma, del tumore al seno, dell’epatite C, del virus dell’Hiv, del tumore al colon, passando per le visite odontoiatriche e oculistiche. Un programma che ha coinvolto nella scorsa settimana numerosi cittadini, tra cui 150 rappresentanti della Terza età, sottoposti a controlli del cuore con specifici esami. Un progetto importante in un territorio densamente popolato, con problematiche sociali di non poco conto. Un primo passo, in attesa dell’apertura del presidio sanitario di via delle Averle, a Torre Maura, sottratto alla illegalità grazie a una battaglia del Municipio, sostenuta dai cittadini bisognosi di assistenza. (Nella foto: l’équipe infermieristica nell’aula consilare del VI Municipio)

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