Una giornata particolare, quella che la Fand, Associazione italiana diabetici, si appresta a vivere il prossimo 15 novembre, quando a suggellare la Giornata Mondiale del Diabete che si celebra il giorno prima, la delegazione sarà  ricevuta in udienza da papa Francesco. Si tratta del primo incontro con il santo padre, che si terrà in occasione dell’udienza generale, un’occasione importante per richiamare l’attenzione su questa malattia e la conferma, ancora una volta, della sensibilità di papa Francesco verso i temi della salute e la condizione dei malati. Per la Fand, si tratta inoltre di un significativo riconoscimento, importante legittimazione per l’attività svolta negli anni nel rappresentare i diabetici in Italia,  con un notevole impegno profuso nel migliorare la salute e la qualità della vita delle persone affette da questa malattia, che sono ben quattro milioni nel nostro Paese e un adulto su dieci nel mondo. Fondata nel 1982 da Roberto Lombardi, considerato il padre della Legge 115/87 alla base del sistema italiano di prevenzione, cura e assistenza al diabete, ed eretta a Ente morale nel 1993, Fand rappresenta e offre tutela sanitaria, morale, assistenziale, giuridica e sociale ai cittadini con diabete. L’associazione è medaglia d’oro al merito per la sanità pubblica. Dallo scorso ottobre, Fand ha la propria sede nazionale, nonché principale sede operativa, a Roma, dopo averla avuta per molti anni a Milano, dove oggi resta la sede legale. Il trasferimento a Roma costituisce una condizione importante di maggiore vicinanza ai principali rappresentanti istituzionali, consolidando il ruolo di interlocutore della Fand nel dibattito pubblico, e l’occasione dell’incontro con Papa Francesco rappresenta un importante esito dell’impegno dell’associazione nel rafforzare la propria capacità di rappresentanza delle persone affette dalla patologia. “Esprimo, anche a nome del nostro Direttivo, e a nome delle tante persone che Fand rappresenta, un grande ringraziamento al Santo Padre Papa Francesco per averci voluto accogliere in questa importante occasione – dichiara Emilio Augusto Benini, presidente Fand in una nota – si tratta di un gesto estremamente significativo, con il quale ancora una volta il pontefice dimostra la propria vicinanza verso temi concreti che riguardano la vita delle persone”. Il presidente Benini, ritiene che l’ascolto e il sostegno della Santa Sede alla causa dei diabetici sino un passo importante nella lotta al contrasto della patologia, che ha assunto i connotati di una vera e propria pandemia.

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