Il giorno del ministro. Focus su infermieri e cura degli anziani
Una fattiva partecipazione, quella del ministro Ferruccio Fazio all’ottava edizione del Sanit, Forum internazionale della Salute, che oggi si avvia alla conclusione. Presente e prolifico, sul piano delle dichiarazioni, il rappresentante del dicastero della Salute, nel penultimo giorno della manifestazioni si è pronunciato su un tema scottante per la sanità regionale e non solo: il blocco del turn-over. “Grazie a questo meccanismo che può essere criticabile dal punto di vista contenutistico ma necessario nei fatti, i conti pubblici hanno visto un risparmio di quasi 2 miliardi di euro nell’ottica dei piani di rientro – ha spiegato Fazio – assicurando comunque che “è in atto una trattativa economica per distinguere alcune categorie del personale di assistenza nell’ambito del turnover come quelle di emergenza-urgenza”. Le speranze si sono accese per gli infermieri presenti al convegno organizzato dall’Ipasvi, la Federazione nazionale dei collegi di infermieri, assistenti sanitari, vigilatrici d’infanzia. Una revisione al blocco delle assunzioni porterebbe di sicuro una boccata d’ossigeno alla sfiancata sanità regionale. Altro tema d’interesse, sollecitato dal presidente Gennaro Rocco, è quello della formazione per la quale, ha sottolineato Francesco Saverio Proia, rappresentante del ministero “si stanno attivando importanti percorsi”. Significativa la presenza di Fazio al convegno di Federanziani, dove il ministro ha lanciato la proposta di assegnare un tutor alla persona fragile, che possa partecipare e intervenire al suo iter sanitario dal pronto soccorso, alla degenza, ma soprattutto dopo la dimissione nelle terapie, nelle visite e nell’assistenza”.
