Ė sorprendente, in un assolato e caldo sabato di giugno, vedere tanta gente che, invece di godersi il fine settimana al mare, è accorsa in massa alla manifestazione “Centocelle in salute”, una giornata dedicata all’incontro tra cittadini e operatori sanitari e non solo. Ci sono le forze produttive del quartiere, come la Rete di imprese Castani, i rappresentanti delle istituzioni locali – il presidente del V Municipio Mauro Caliste accompagnato dagli assessori Marco Ricci e Antonino De Cinti – le dirigenti della Asl Roma 2 del dipartimento di Prevenzione Giulia Cairella e del distretto 5 Cristina Patrizi, le organizzazioni professionali come L’Ordine dei medici, delle professioni infermieristiche, fisiatriche, gli operatori dell’emergenza/urgenza Ares 118 e la storica clinica Guarinieri. Per tutta la giornata la comunità si è confrontata nei punti informativi su prevenzione, salute e benessere, effettuando visite e controlli gratuiti e soprattutto acquisendo maggiore consapevolezza su come avvicinarsi correttamente al sempre più complesso mondo della sanità. “Sono venuta qui – ci dice Vincenza, 78 anni e una verve inarrestabile – perché così mi è possibile confrontarmi con qualche medico senza il filtro della prescrizione all’ambulatorio e le lungaggini delle liste di attesa. Se poi servisse un approfondimento allora, mi rassegno”. Ma non solo gli anziani accedono qui, in via dei Castani, centro nevralgico di un quartiere nato più di cento anni fa, come borgata ai confini di Roma. Roberto, 37enne impiegato in una società di informatica, sfrutta il sabato per sottoporsi agli accertamenti di base senza perdere la giornata di lavoro. “Un’opportunità in più – sostiene – grazie alla proficua collaborazione tra queste forze territoriali non nuove a iniziative di questo tipo”. Se il 14 giugno è stato dedicato alle specialità mediche più richieste, come ginecologia, urologia, otorino, ortopedia, terapia del dolore, oculistica, senologia, odontoiatria, che nelle Asl sono soggette ad attese bibliche, una importante anticipazione in tema salute si è avuta a Centocelle il 20 febbraio scorso, quando cinque defibrillatori sono stati installati nei punti strategici del quartiere per il soccorso salvavita. Una iniziativa nata grazie alla intraprendenza dei commercianti uniti nella “Rete di impresa”, animata dalla volitiva presidente Monica Paba, che ha favorito la valorizzazione del territorio avviando il dialogo con le istituzioni, Regione Lazio in testa poi Roma Capitale e V Municipio. “Il nostro impegno è quello di portare la salute fuori dagli ambulatori e dentro i quartieri, rendendola un diritto concreto per tutti”, ha dichiarato il presidente del V Municipio Mauro Caliste che, contestualmente, ha dato il via alla campagna sociale “Dove la butto?”, con recupero di siringhe usate, ideata dall’unità itinerante di Villa Maraini – Croce Rossa Italiana e sostenuta da Roma Capitale in aiuto alle persone più vulnerabili offrendo cure, assistenza e speranza, intervenendo anche in caso di overdose.

 

 

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