Asl Roma E, la prevenzione inizia sui banchi

Si chiama sportello “Scuola salute”, in realtà è un centro di ascolto, orientamento e consulenza per gli studenti degli istituti superiori dei municipi XVII, XVIII, XIX e XX. Nato nel 1994 il servizio – incardinato nel Dipartimento di Salute mentale della Asl Roma E – in soli quattro anni si è esteso a tutti i 43 plessi scolastici presenti, da Prati alla Cassia, passando per Primavalle e Monte Mario e attualmente è a disposizione di una popolazione di 20 mila giovani.

Coordinato dallo psicologo Antonio Romano, lo sportello rappresenta un sicuro riferimento per tutti quei casi di disagio personale, familiare, sociale. Collabora con il consultorio familiare, è particolarmente attento all’insorgere di patologie legate ai disturbi del comportamento alimentare e ad eventuali fenomeni di dipendenza. Rappresenta un sicuro filtro tra il medico di base e il ricorso al ricovero ospedaliero. Nei casi di accertata patologia invia i giovani dallo specialista di competenza. “La nostra forza è nella interdisciplinarietà degli interventi – spiega Romano – e nell’organizzazione a rete”. Affiancano gli sportelli un centro diurno e una residenza protetta; le risorse sono assicurate in parte con i fondi della Asl e in parte di Roma Capitale. “Quando le istituzioni dialogano e il sociale si affianca al sanitario, il territorio e i cittadini ne traggono sicuro beneficio” afferma il professor Corrado Stillo, dell’Istituto tecnico Bernini.

Commenti Facebook:

Commenti