Patologie della vista e sicurezza sul lavoro: è scientificamente provato che la causa di molti incidenti è da attribuire a una ridotta capacità visiva. Per tale motivo nasce il progetto “Salute visiva e sicurezza nei luoghi di lavoro”, presentato l’8 maggio in occasione della celebrazione dei 70 anni della nascita della professione di Ortottista. Ideato dai vertici degli ordini delle professioni sanitarie – Commissione di albo degli Ortottisti appartenenti alla Federazione nazionale delle professioni tecniche, della prevenzione e riabilitazione – il progetto avvia un percorso di promozione della salute oculare atto a ridurre l’incidenza delle patologie visive degli adulti, che agisca in campo professionale, tutelando la salute del lavoratore. In Italia gli ortottisti sono circa 3500, un numero insufficiente, considerato l’aumento delle fasce di popolazione anziana e valutato il ruolo che tale professionista ha nella prevenzione, valutazione e riabilitazione. Una ulteriore limitazione, in caso di patologie della vista, è la disparità di prestazioni offerte, in  modo non omogeneo sul territorio nazionale. Serve un’opera di sensibilizzazione non solo sulla necessità di controlli preventivi ma sui corretti stili di vita. Infortuni sul lavoro connotati come cadute, urti, incidenti alla guida, oltre a essere proporzionali a un aumento dell’età media degli operatori, possono essere associati, anche se indirettamente, a problemi di vista. Nel 2024 l’Inail ha rilevato che gli incidenti sul lavoro a causa di disturbi visivi rappresentano il 2,5% degli eventi registrati. Percentuale che può superare il 4% per alcune categorie professionali; tra i più colpiti, si trovano i conduttori di impianti e di veicoli, gli artigiani, gli operai specializzati e gli agricoltori. Sovente gli infortuni avvengono per la perdita di controllo di macchine, mezzi, utensili o per le cadute. Tutte cause influenzate, secondo i dati forniti dall’Inail, prevalentemente da ridotte capacità visive, motivo che induce a sottoporre i dipendenti a valutazione visiva almeno biennale. Talvolta, sono gli stessi ambienti di lavoro con scarsa illuminazione o condizioni visive sfavorevoli a diventare elemento di rischio. “La vista è un senso fondamentale per qualsiasi professione – sostiene la presidente dell’albo degli Ortottisti Lucia Intruglio – ma spesso non riceve l’attenzione che merita. Per questo la campagna di informazione si propone di aumentare la consapevolezza sui controlli della vista, sull’uso corretto delle lenti e sulle soluzioni riabilitative che possono migliorare significativamente le capacità visive, anche in età adulta”. Quindi si dà il via a spot informativi che con lo slogan “vedi bene, lavora sicuro” inviteranno i cittadini a controllare periodicamente la vista, bene prezioso per antonomasia.

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