Umanoidi e cani robot, le sfide della nuova sanità
Convegno a Roma sulla innovazione tecnologica e l’impatto della AI sulle nostre vite
Utilizza il suo fiuto per cercare batteri e funghi, aiutando i sanitari a combattere le infezioni ospedaliere. Si tratta di Frakie, un cane robot ma non è solo. Vicino a lui Thiago, il robot umanoide dotato di sensori, telecamere e bracci meccanici che supporta il lavoro degli infermieri, trasportando medicinali, organi e materiali delicati. Poi c’è Hosbot, altro congegno della stessa specie, che viene impiegato nei servizi di logistica ospedaliera. Sono queste le ultime novità presentate a EmTech Italy 2025, manifestazione che si è svolta per la prima volta a Roma e che ha visto, quale tema centrale del dibattito, l’impiego della intelligenza artificiale (AI) nel campo della salute, con particolare focus sulle nuove frontiere della medicina con la diffusione della robotica e le previsioni sugli ospedali del futuro, l’umanesimo digitale e le neuroscienze, coniugati alla sostenibilità quale sfida dei prossimi decenni. Ma non solo di robot si è trattato nell’evento sulle tecnologie emergenti, promosso dalla “Mit Technology Review Italia”, la più antica rivista di tecnologia e innovazione al mondo fondata nel 1899 dal Massachusetts Institute of Technology, in collaborazione con il Campus Biomedico di Trigoria. Vivace e qualificata la partecipazione, con 50 relatori, tra rappresentanti delle istituzioni, personalità accademiche, esperti in materia e oltre venti tavole rotonde. Anche i temi etici sono stati al centro del dibattito, a cui hanno portato il proprio contributo il presidente del Cnel, Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro Renato Brunetta e il viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini, che hanno sottolineato come l’innovazione rappresenti un valore strategico per la crescita del Paese. Filo conduttore della due giorni, che ha chiuso i battenti il 12 marzo, l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sui nostri settori produttivi e sui servizi alla persona, primo fra tutti la sanità. Una occasione che mette l’Italia al centro della scena, quale Paese che vanta il quarto posto a livello mondiale per produzione scientifica ed eccellenze tecnologiche di rilievo internazionale. Occasioni quali l’EmTech, con un parterre di esperti senza pari, ci consentono di valorizzare e promuovere tale patrimonio oltre i confini nazionali.