Tor Vergata: una luce di speranza per le donne
Acceso il 10 dicembre l’albero di Natale, simbolo della prevenzione del tumore al seno
Una luce di speranza e di condivisione. Si è accesa il 10 dicembre nel Policlinico di Tor Vergata con l’albero di Natale che campeggia nell’atrio dell’ospedale romano e che, attraverso sfavillanti luminarie e tenui sfumature nelle tonalità del rosa che predomina su tutto, lancia un potente messaggio relativo alla prevenzione del tumore al seno. Ė una tradizione consolidata ormai, quella dell’albero, che si lega perfettamente alla solida esperienza e competenza maturata dalla équipe del centro multidisciplinare di senologia – “Breast unit” – guidato da Oreste Claudio Bonomo che ogni anno e non solo a Natale, promuove campagne di informazione e sensibilizzazione sulla patologia, con una novità in più per le festività del 2024. C’è un dono speciale per cinquanta donne in condizioni di fragilità sociale, residenti nel VI Municipio, che non rientrano nella fascia prevista dagli screening gratuiti della Asl Roma 2 che includono assistite tra i 50 e i 69 anni: l’accesso gratuito a mammografia ed ecografia. Grazie alla collaborazione con l’associazione “Benessere donna” – organizzazione di volontariato e di supporto da tempo attiva presso la struttura – e all’intesa con il servizio sociale del municipio “Delle Torri”, le beneficiarie saranno selezionate, nel segno della solidarietà sociale, un elemento per cui il parlamentino guidato da Nicola Franco si è distinto da tempo. Ė di pochi giorni fa l’avvio del progetto “Anchise”, attivato in fase sperimentale, con cui anziani e fragili over 65 saranno costantemente seguiti dai servizi sociali del Municipio e presi in carico al loro domicilio, in collaborazione con la Asl e con il Policlinico di Tor Vergata. Altro tassello importante della collaborazione istituzionale è la creazione di una casa di comunità, con tutti i servizi sanitari a partire dal 1° maggio 2025, in un edificio di Torre Maura da tempo occupato da abusivi e sgomberato il 7 maggio scorso con l’intervento della forza pubblica, grazie alla sintonia tra Regione Lazio, Municipio VI, Prefettura e Asl Roma 2. Per non parlare della vicinanza alle comunità locali, che il parlamentino delle Torri ha sempre assicurato, in relazione a criticità come il problema ambientale dovuto alla presenza dello stabilimento di trattamento rifiuti di Rocca Cencia, o la carenza di medici di famiglia sul territorio, in particolare in zona Colle del sole.