Arrivano le risorse per il pronto soccorso dell’ospedale San Camillo perennemente al collasso. Con la determina regionale G11798 del 15 dicembre scorso, la direzione regionale Salute e integrazione sociosanitaria, si stanzia l’importo di 3milioni 281mila euro, per l’ampliamento dei locali del reparto di emergenza collocato nel padiglione denominato “Piastra dei servizi” dell’ospedale romano. Una boccata d’ossigeno per una struttura che, seppur realizzata poco più di venti anni fa, ha dimostrato fin dall’inizio evidenti criticità. Grazie all’attuazione della terza fase del piano decennale di investimenti in edilizia sanitaria – ex articolo 20 della legge 67 del 1988 – una manna per moltissime strutture sanitarie che, a 35 anni dalla approvazione continua ancora a produrre i suoi frutti, si spera di poter mettere fine alla congestione di un servizio che dovrebbe essere il biglietto da visita di un grande ospedale. Passato lo scorso anno al vaglio del nucleo di valutazione regionale del Lazio, lo studio di fattibilità ha avuto il via libera nella primavera del 2022. Secondo le previsioni, a disposizione del nuovo pronto soccorso dovrebbero esserci 1000 metri quadrati in più, sopraelevati e insieme ai lavori, dovrebbero arrivare nuove apparecchiature indispensabili per diagnosi approfondite, come la Pet, prevista nel piano di finanziamenti, per un importo pari a 3,1 milioni di euro.

 

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