Prc: “Bisogni educativi speciali ignorati dal ministero dell’Istruzione”

fraleone“La nuova direttiva della circolare sui Bes, cioè i bisogni educativi speciali per gli alunni che soffrono di disturbi non così gravi da essere considerati disabili, non ci convince”. Lo dichiarano Loredana Fraleone (nella foto), segretaria regionale del Prc Lazio e Barbara Tamanti, responsabile Politiche sociali Prc Lazio. “Nella circolare del ministero dell’Istruzione – proseguono – si prevede l’elaborazione, da parte delle scuole, del Pai, il Piano annuale per l’inclusione, rivolto a tutti gli alunni con Bes, che debbono essere affidati a un gruppo di lavoro specifico. Questo, di fatto, assume i compiti prima destinati al gruppo di lavoro d’istituto, previsto dalla legge 104 del ‘92 per l’integrazione degli allievi con disabilità, che quindi include anche le problematiche relative ai Bes. A nostro avviso – chiariscono le esponenti di Rivoluzione civile – una circolare non può modificare quanto previsto da una legge, trasformando il gruppo di lavoro d’istituto in gruppo di lavoro specifico.  Il Piano annuale per l’inclusione non aumenta l’organico di sostegno delle scuole, gravando i docenti della classe di compiti impossibili da assolvere anzi, spinge sempre più le Asl a riconoscere fruitori del sostegno un numero sempre minore di alunni e di alunne.

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