Elettrocardiogramma, holter cardiaco e holter pressorio direttamente in farmacia e il referto elaborato in tempi rapidi da uno specialista grazie alla telemedicina: un’importante novità che diventerà operativa gradualmente in tutto il nostro territorio e che avvicina ancora di più i servizi sanitari ai cittadini del Lazio. Sono parole semplici, immediate, con cui il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca annuncia la nascita della cosiddetta “Farmacia dei servizi”, un presidio creato – non senza polemiche da parte di strutture ambulatoriali private – per agevolare il cittadino, snellire le liste di attesa nelle Asl e in ospedale e rendere quello che comunemente è considerato un esercizio commerciale, un vero e proprio presidio di salute di prossimità. “Come funzionerà?”, spiega ancora Rocca sui social: “Vai in una farmacia aderente, portando la prescrizione del tuo medico di medicina generale, pediatra o cardiologo, fai l’esame, ricevi il referto elaborato ‘a distanza’ da uno specialista”. Un servizio a tutto tondo, a cui si può accedere con il solo pagamento del ticket, niente di diverso da un ambulatorio ospedaliero, se non il facile accesso, sicuramente privo di file e liste di attesa. “Le farmacie diventano così sempre più centri sociosanitari polifunzionali a servizio della comunità”, precisa il presidente, visibilmente soddisfatto per quella che è considerata una “svolta concreta che “migliora l’accesso ai servizi, riduce i tempi di attesa, la pressione sulle strutture ospedaliere e valorizza, al tempo stesso, il ruolo delle farmacie come punto di connessione tra cittadini e Servizio Sanitario Regionale”. Il servizio è stato attivato grazie alla sigla di un protocollo, tra Regione Lazio, Federfarma e Assofarm, che consente alle farmacie di usufruire del servizio di telemedicina ed è rivolto a tutti i cittadini residenti nel Lazio che si serviranno delle farmacie che aderiscono all’intesa siglata e che metteranno a disposizione le strumentazioni per eseguire elettrocardiogramma, holter cardiaco e holter pressorio. L’esame dovrà essere prescritto dal medico di famiglia o dal cardiologo. “Si tratta di prestazioni a bassa complessità” precisano dalla Regione Lazio, una rassicurazione che tende a metter fine alle polemiche sulla presunta incompetenza del farmacista, indicata dai detrattori della farmacia dei servizi. Attualmente, nel Lazio sono attive 1.741 farmacie di comunità, di cui 826 solo a Roma città. Di queste, circa 750 farmacie urbane hanno aderito al progetto, con la possibilità di effettuare fino a 28.000 Ecg e 10.500 Holter cardiaci e pressori. Inoltre, hanno aderito 150 farmacie rurali, situate in territori più disagiati, che potranno offrire fino a 3.750 Ecg e 2.500 Holter cardiaci e pressori. Un buon risultato, che contribuirà al miglioramento della qualità dei servizi, sostengono i vertici regionali. “Non si può non rilevare, come tutto questo sia un supporto concreto ai presidi ospedalieri: rendendo le farmacie centri sociosanitari polifunzionali a servizio della comunità e punti di raccordo tra ospedale e territorio, andiamo a ridurre la pressione nelle strutture ospedaliere, migliorare l’accesso ai servizi, andando sempre più incontro ai nostri cittadini”, sottolinea il presidente della commissione Bilancio del Consiglio regionale del Lazio Marco Bertucci.

 

 

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