Santa Scolastica di Cassino, un ospedale in perenne difficoltà: liste di attesa con tempi esasperanti, pronto soccorso oberato da tantissimi accessi, il personale sanitario con turni massacranti e l’impossibilità di garantire il giusto servizio ai cittadini. Lo denuncia sui social il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, che il 20 gennaio si è presentato nel nosocomio del frusinate “Non per una mera manifestazione da campagna elettorale – tiene a precisare – ma per una visita istituzionale, nell’adempimento dei compiti correlati al mio ruolo, che comporta anche il potere di ispezione nelle strutture sanitarie”. Nel corso della visita, l’esponente della Lega ha incontrato il direttore generale della Asl di Frosinone Angelo Aliquò, per capire quali sono le reali problematiche e individuare quali saranno gli atti più idonei da compiere, auspicando la conquista del governo della Regione Lazio con Francesco Rocca presidente. “Molte persone parlano troppo ma a fare i fatti siamo in pochi – sostiene Ciacciarelli, in polemica con la sovraesposizione di alcuni esponenti di centrosinistra – e la mia oggi non è campagna elettorale ma esercizio del mio ruolo istituzionale di consigliere regionale del Lazio, che è anche un ruolo ispettivo”. Indica la colonna di ambulanze in attesa davanti al pronto soccorso, bloccate una dietro l’altra perché le barelle sono nella sala visite, in cui si attende un posto letto per ore e ore. Dopo il sopralluogo, il consigliere ha diffuso un comunicato in cui esprime soddisfazione per il “colloquio costruttivo con il direttore generale, perché nonostante le difficoltà riscontrate, si è evidenziata la potenzialità dell’ospedale, legata alla competenza di operatori di altissimo livello, professionale e umano”. Ciacciarelli rileva l’insostenibile situazione legata alle attese in pronto soccorso e al blocco delle ambulanze. “Non si può continuare così – conclude la nota – c’è chi fa campagna elettorale millantando risultati inesistenti mentre, nella mia attività istituzionale, non faccio che raccogliere istanze accorate di chi si trova in trincea quotidianamente”. Il tutto con la certezza di poter invertire la rotta a partire dal 14 febbraio, governando la Regione come meritano i cittadini.

Commenti Facebook:

Commenti