Lorenzin: “Stati generali per investire sulla ricerca”

lorenzinDue bandi per 180 milioni di euro in parte destinati a giovani ricercatori, investimento per il Paese

Il futuro della sanità è legato in primo luogo alla ricerca scientifica e con la due giorni organizzata dal ministero della Salute – il 27 e 28 aprile all’Auditorium romano del Massimo – si vuole ribadire tale concetto attraverso un evento che coinvolge alte cariche istituzionali, rappresentanti della comunità scientifica, quotati accademici, professionisti, ricercatori, rappresentanti dei pazienti, del mondo industriale, della finanza. Gli “Stati generali della ricerca”, fortemente sostenuti dal ministro dalla Salute Beatrice Lorenzin si pongono in primo luogo l’obiettivo di individuare i settori di eccellenza, esaminare il rapporto tra giovani e accesso alla professione, stimolare la mobilità dei professionisti da e verso il nostro Paese. In sintesi: si tratta di fare il punto sulla condizione della ricerca scientifica in Italia affrontando nelle giornate di studio i temi più scottanti. Non mancheranno momenti dedicati all’esame di limiti e criticità, cui faranno da contraltare “le potenzialità di un settore che oltre a rappresentare un significativo valore etico e sociale costituisce, per tutto l’indotto e per le diverse realtà che mette in relazione, una significativa opportunità di crescita”, riferiscono da ambienti ministeriali. Le giornate di studio – articolate in un momento centrale e in sessioni distinte per approfondimento specialistico – consentiranno inoltre la possibilità di analisi e scambio di competenze tra i ricercatori, soprattutto per valorizzare e confrontare i propri brevetti. Da ultima, non certo per importanza, la presentazione di due bandi. Il primo per la “Ricerca Finalizzata Ministero della Salute”, l’altro per la “Ricerca indipendente AIFA per il 2016”, con l’investimento di circa 180 milioni di euro da destinare al settore, di cui una parte sarà riservata ai giovani ricercatori.

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