Giannini e Picca: “verificare la gestione sanitaria”

“Covid, a che cosa sono servite le innumerevoli morti, tra i pazienti e sanitari se, nonostante tutti gli sforzi e i fondi messi a disposizione, il nostro sistema sanitario regionale si ritrova ancora fortemente impreparato?” Se lo chiedono all’unisono il consigliere regionale Daniele Giannini, membro della commissione Sanità della Pisana e Monica Picca, assessore all’Istruzione al comune di Civitavecchia, che in un comunicato denunciano quelle che a  parer loro, sarebbero le gravi disfunzioni derivanti dalla inazione dell’amministrazione guidata da Nicola Zingaretti. Gli esponenti della Lega stigmatizzano “l’assoluta incapacità del nostro sistema sanitario regionale di predisporre, mettendole in atto in anticipo, tutte le contromisure necessarie ad impedire che gli ospedali vengano travolti dal caos”. E portano ad esempio i pronto soccorso sovraffollati e in tilt, le ambulanze bloccate, i posti letto nei reparti di medicina e chirurgia (Covid e non Covid) carenti, così come il personale medico ed infermieristico, secondo i rappresentanti del Carroccio sempre in affanno. “Sono trascorsi oltre due anni dall’inizio della pandemia Covid-19 e si sono susseguite almeno 5 ‘ondate’, ma nulla appare cambiato – attaccano ancora – la campagna vaccinale, tanto decantata da Zingaretti e D’Amato non può rappresentare l’unica azione concreta intrapresa nei confronti della pandemia”. Giannini e Picca prendono di mira “la mancanza di preparazione, di organizzazione, di strategia, di lungimiranza” che, a loro avviso deve essere contrastata “per far sì che il nostro sistema sanitario regionale non subisca questi duri e continuativi contraccolpi”. E citano “le richieste del personale dei pronto soccorso, le richieste dei medici ospedalieri”, non ascoltate contro “tutte le regole del buon senso, della buona amministrazione pubblica e della scienza”. Per i consiglieri, “è priva di alibi la responsabilità della gestione vergognosa della situazione da parte della amministrazione di centrosinistra”. Per questo chiedono con determinazione tavoli di verifica tecnica dell’operato delle strutture e dei dipartimenti regionali che hanno, quale mission, la gestione e la programmazione dell’attività ospedaliera.