Ciacciarelli: Pnrr la riscossa di Frosinone

La riscossa di Frosinone. La illustra il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli in due momenti ravvicinati: per primo la vittoria del candidato sindaco Riccardo Mastrangeli, della coalizione di centrodestra fortemente supportato dall’esponente della Lega, che lo stesso ha commentato come un “avviso di sfratto a Zingaretti”. L’altro evento, che pone in primo piano il capoluogo del frusinate, è l’incontro da lui organizzato il 28 giugno nella sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio, presenti tantissimi amministratori locali a cui sono state illustrate le opportunità dei bandi regionali, del Pnrr e del ministero della Transizione digitale per il territorio. Opportunità che dovrebbero tradursi in significativi benefici per la sanità, implementando la medicina territoriale e il digitale per le cure a distanza, che ha nella telemedicina il suo punto di riferimento. “Siamo chiamati ad una mission ambiziosa e grande: intercettare le risorse dei bandi europei e del Pnrr – ha spiegato il consigliere – per questo ho deciso da tempo di fornire un supporto agli enti locali e alle aziende per far conoscere, studiare e attuare i progetti”. Un momento importante per il territorio e la sanità locale, che si è trovata di fronte a un improvviso avvicendamento alla direzione generale della Asl, con la dottoressa Pierpaola D’Alessandro sostituita da Angelo Aliquò, 54enne architetto proveniente dalla direzione generale dell’ospedale di Ragusa. Una sostituzione argomentata come “altro incarico prestigioso al Comune di Roma” attribuito alla manager, che in realtà potrebbe essere frutto di criticità rilevate da tempo nella azienda sanitaria, specie per le liste di attesa, per cui, il segretario provinciale del sindacato Fials, Francesco D’Angelo, lo scorso 14 febbraio divulgò un durissimo comunicato dal titolo inequivocabile: “Liste di attesa alla Asl mai così lunghe, anzi bloccate. Questa l’efficienza della manager D’Alessando? Unica soluzione dimissioni o attribuzione di altro incarico per meriti”. Ciò che è esattamente avvenuto, nel silenzio generale.