Adhd, disturbo psichiatrico sottovalutato: “il ministero della salute intervenga”

Con l’acronimo inglese Adhd – Attention deficit hyperactivity deficit di attenzione e iperattività – si identifica quella patologia psichiatrica che colpisce i bambini in età scolare ma anche gli adulti. Più i maschi che le femmine in rapporto 4 a 1. Riconosciuta dall’Oms, Organizzazione mondiale della sanità, presente nei manuali di psichiatria, da parte delle strutture sanitarie italiane è sottostimata, nonostante le conseguenze che provoca, segnalate anche sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità.  I dati indicherebbero che un individuo con Adhd ha il 37 per cento di probabilità di compiere un reato rispetto al 9 per cento di chi non soffre di questo disturbo. Per le donne il rapporto è 15 per cento contro il 2 per cento. Nel Lazio servizi che assistono i soggetti affetti da tale patologia stentano a decollare eppure si è constatato che i loro tratti del carattere potrebbero, alle lunghe, sollevare un allarme sociale. Impulsività, ansia, dimenticanze e disattenzione sono le caratteristiche principali. Se a ciò si unisce la casistica di incidenti domestici e stradali a cui sono soggetti, i dati si fanno preoccupanti. Sebbene il quadro sia inquietante, le persone affette dal disturbo psichiatrico non sono prese in carico dal Servizio sanitario, con i risultati che si possono immaginare.

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