Giannini: allarme per il Sant’Andrea

“Impossibile continuare a far finta di nulla, all’Ospedale Sant’Andrea urge una stabilizzazione immediata del personale sanitario che ha prestato servizio durante l’emergenza pandemica, perché, come portato alla luce dalle organizzazioni sindacali interne, la situazione di infermieri e operatori socio sanitari è al collasso, tanto che è stato proclamato lo stato di agitazione”. Lo dichiara il consigliere Daniele Giannini della commissione Sanità della Regione Lazio. “Mancano all’appello un centinaio di infermieri – ribatte l’esponente della Lega – anche in seguito al mancato rinnovo dei contratti di decine di infermieri scaduti il 31 marzo scorso. La non assunzione da parte del Sant’Andrea di personale infermieristico avente diritto, appare come un vero e proprio accanimento nei confronti dei dipendenti di ruolo, che operano su turni massacranti, ormai allo stremo, con evidenti carenze che si paleseranno drammaticamente nel periodo delle ferie estive, con operatori socio sanitari e infermieri costretti a fare straordinari e a sostenere carichi di lavoro disumani. Sposiamo dunque l’allarme del sindacato Confintesa Sanità sull’ospedale di via di Grottarossa, sollecitando altresì una convocazione dell’organizzazione e del direttore generale della struttura, a tutela dei lavoratori e nell’interesse dei pazienti del nosocomio alla prossima seduta utile della commissione Sanità regionale. Sul lavoro non si scherza – conclude Giannini – sulla salute dei cittadini ancora meno”.

Commenti Facebook:

Commenti