Ciacciarelli: “stop al virus su bus e treni”

“È ormai un fatto conclamato: il virus viaggia su bus e treni a Roma, Frosinone e nelle altre province del Lazio. I carabinieri dei Nas della capitale e del comune capoluogo hanno dimostrato questo attraverso una approfondita analisi che ha rivelato tracce di Covid su pulsanti e maniglie dei mezzi di trasporto regionali”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli, che non considera una novità la notizia delle tracce di virus (sebbene non ne sia stata riscontrata la contagiosità, ndr) e fornisce soluzioni ai rappresentanti della Regione Lazio. “Occorre un controllo oggettivo sull’aumento del numero delle vetture Cotral – continua l’esponente della Lega – una verifica sull’effettivo distanziamento sui mezzi di trasporto pubblico locale, eventualmente anche la misurazione della temperatura degli studenti prima di farli salire sui bus, o in alternativa l’esibizione del certificato che attesti la negatività al tampone Covid-19”. Ciacciarelli si esprime favorevolmente sulla possibilità di stipulare convenzioni con le società di automezzi privati per favorire l’aumento di vetture in circolazione. Con l’eventuale incremento dei bus, si dovrebbero inoltre attivare pratiche per la registrazione delle persone che fruiscono del servizio. “Si dovrebbe stilare un report settimanale sul numero di studenti che utilizzano i mezzi – insiste il consigliere – predisponendo la sanificazione costante delle vetture”. Fondamentale, per l’esponente della Lega, insieme al   controllo, verifica, sanificazione puntuale dei mezzi di trasporto, sarebbe la rilevazione della presenza o meno del virus, affinché tutte le norme siano state rispettate. “Dalle parole si passi ai fatti”, chiude la nota, indirizzata all’amministrazione Zingaretti, per garantire un controllo reale. 


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