Consiglio di Stato: “Più posti letto ai neurolesi”

Sentenza favorevole all’Irccs Santa Lucia, a tutela del diritto alla salute “affievolito” dai tagli regionali

“Il diritto alla salute non può essere sacrificato pur nel doveroso rispetto delle esigenze di bilancio”. Questo, in sintesi, il verdetto emesso il primo marzo dalla terza sezione del Consiglio di Stato presieduta da Franco Frattini, in favore della Fondazione Santa Lucia, che gestisce l’istituto romano leader nella neuroriabilitazione. Un contenzioso che va avanti da anni, quello tra la Regione Lazio e l’istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, che ha visto colpi di scena da ambo le parti.

Ultimo episodio, il taglio di 177 posti di ricovero nel 2018 per cui nelle sale d’aspetto della grande struttura, la scorsa estate campeggiava un cartello giallo con il lapidario avviso: “ci scusiamo con i pazienti ma, causa tagli della Regione non possiamo assicurare tutte le prestazioni richieste”. La querelle in questo caso non è andata avanti a lungo. Ci hanno pensato i giudici amministrativi – in varie occasioni coinvolti dai due contendenti – a ristabilire gli standard relativi ai ricoveri nelle strutture deputate alle cure neuro riabilitative per soggetti fragili, con conseguenze derivanti da eventi traumatici o patologici. è stato ribaltato completamente il decreto 70 del 2015 del ministero della Salute, improntato alla logica dei tagli lineari anti deficit sanitario (lo stesso che ha soppresso centinaia di punti di primo intervento sul territorio nazionale), nella parte in cui fissava in 1200 i posti destinati in tutta Italia ai pazienti neurolesi.

In virtù di linee guida stabilite dalle più accreditate società scientifiche nazionali, i ricoveri per tali soggetti debbono essere 6000, con conseguente incremento nella Regione Lazio e in istituti di eccellenza quale il Santa Lucia. Sarà compito dell’assessorato alla Sanità regionale, chiamato in causa dai consiglieri della Pisana Antonello Aurigemma e Massimiliano Maselli, stabilire con quali modalità ripristinare le condizioni per l’accoglienza degli assistiti.

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