Sanità del Lazio: investimenti per 98 mln

“Cambiamo il volto dei nostri ospedali e strutture sanitarie”, annunciano i responsabili della sanità del Lazio sulle pagine social, riferendosi al Piano decennale di investimenti nell’edilizia sanitaria approvato il 21 giugno dalla giunta regionale, che prevede una spesa di 98 milioni.  “Una misura del valore di circa un miliardo di euro che porterà un cambiamento radicale in positivo dei nostri ospedali e delle nostre strutture sanitarie”, è il commento postato, con l’elenco degli interventi, così sintetizzati: potenziamento del pronto soccorso dell’ospedale San Camillo di Roma; realizzazione del centro di trattamento di radioterapia oncologica di ultima generazione presso gli Istituti fisioterapici ospitalieri (Ifo); costruzione del nuovo ospedale di Acquapendente, nella Asl di Viterbo; realizzazione del centro di radioterapia nella Asl Roma 4, area dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia, con l’integrazione funzionale con l’omonimo reparto. “Miglioriamo sensibilmente le cure e i servizi dedicati ai cittadini – continua il post attribuibile all’assessorato alla Sanità – attuando in maniera concreta quella sanità di vicinanza e qualità per la quale stiamo lavorando da quattro anni”. Una ulteriore opera sarà il nuovo ospedale Tiburtino, che sarà intitolato a Gino Strada, sorgerà a Tivoli Terme in via Cesurni su terreni della Asl Roma 5 e vedrà la luce, se non ci saranno impedimenti, tra una decina di anni. Notevole l’investimento, pari a 205 milioni di euro, con finanziamenti dedicati provenienti dal ministero della Salute e dalla Regione Lazio. Sono previsti dal 347 posti letto che andranno ad alleggerire il sovraffollamento dell’ospedale di Tivoli. La superficie complessiva dell’opera è pari a più di 87.000 metri quadrati mentre saranno otto le sale operatorie attive, con servizi di diagnostica indispensabili per l’offerta a un vasto bacino di popolazione.
 

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