Forlanini: “Caro Zinga, se ci sei batti un colpo!”

Forlanini, si avvicina la campagna elettorale per le regionali e ricomincia il balletto delle ipotesi, delle proposte – queste si strampalate – di futura destinazione dell’ospedale chiuso nel 2015 da un decreto del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e mai riutilizzato, neanche in tempi di emergenza Covid. Per questo, pubblichiamo volentieri una nota indirizzata a via Cristoforo Colombo dal coordinamento dei comitati cittadini per il “Forlanini bene comune e proprietà pubblica”, perché il dibattito sullo storico nosocomio – nonostante i canali uditivi foderati degli amministratori – non si è mai interrotto e mai si dovrà interrompere, finché un bene pubblico DI PROPRIETA’ DEI CONTRIBUENTI non avrà la destinazione più consona che la cittadinanza ritiene opportuna.

LETTERA APERTA A NICOLA ZINGARETTI

Buongiorno Signor Presidente,

ci rivolgiamo direttamente a Lei dopo giorni e giorni di silenzio della Istituzione da Lei presieduta sulla proposta di Unidustria, sapientemente propagandata dai media, riguardante la destinazione a Politecnico del Forlanini. Ci rivolgiamo direttamente a Lei per l’indeterminatezza da un lato, e la contraddittorietà dall’altro delle asserzioni dei componenti il suo Gabinetto. Nel corso degli anni abbiamo assistito, infatti, al libero corso della fantasia regionale che, di volta in volta, anche con delibere ed atti di indirizzo ha ipotizzato per l’ex nosocomio le più svariate destinazioni con molteplici proposte di cui si è perso il conto. Buon ultima (anzi penultima) l’Agenzia Ue per la ricerca biomedicale. Ma vi è una costante che è sempre stata sottointesa: per la Regione, al Forlanini si può fare di tutto, tranne che servizi sociosanitari e culturali; cioè , ciò di cui la cittadinanza ha estremo bisogno ed ha richiesto con manifestazioni, appelli e persino con il questionario online promosso dalla stessa Regione. Tutto ciò ancor prima che la pandemia mettesse a nudo le gravi carenze sul territorio. È giunto il momento della chiarezza. Lei ha il diritto/dovere di prendere le decisioni, di assumersi le responsabilità di scelte chiare. La cittadinanza ha il sacrosanto diritto di sapere. Perché veda, dietro l’apparente incapacità progettuale della Regione sulla sanità Pubblica e l’esiguità delle risorse a questa riservate nel Pnrr della Regione Lazio, “sembra” scorgersi un disegno di privatizzazione dei servizi. Abbiamo tutto il diritto di conoscere cosa ha realmente intenzione di fare. Non crede sia l’ora di finirla con tutte queste ambiguità? Un antico proverbio recita : “se ci sei, batti un colpo”. Noi siamo tutt’orecchie! Formali distinti saluti dal Coordinamento dei Comitati, delle Associazioni e dei cittadini per il Forlanini Bene Comune, dal Forum Diritto alla Salute Lazio, dal “Percorso di convergenza” Società della Cura – Roma.

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