Isde: salvaguardare i laghi dell’Alto Lazio

“In Italia solo il 43% dei fiumi e il 20% dei laghi raggiunge l’obiettivo di qualità “buono” previsto per lo stato ecologico. Sarebbe bene quindi investire le risorse del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per dotare il Paese di un nuovo e diffuso sistema di reti, acquedotti e apparati di potabilizzazione anche con nuove tecniche di trattamento delle acque reflue e recupero delle acque piovane così da assicurare tutela e risparmio a questo prezioso elemento di vita”. Ė quanto riportato in una nota dell’Associazione medici per l’ambiente Isde di Viterbo, che passa poi a esaminare la condizione dei bacini lacustri dell’Alto Lazio, in particolare i laghi di Vico, Bracciano e Bolsena. “Dovrebbero essere posti in essere interventi tesi a preservare gli ecosistemi di questi laghi e quindi le caratteristiche di idropotabilità delle loro acque che riforniscono acquedotti di diversi comuni del viterbese”, precisano i rappresentanti dell’Isde, mettendo in rilievo come il lago di Bracciano insista anche sui rifornimenti di acqua della capitale. I medici per l’ambiente nel loro lungo comunicato pongono una grande attenzione sull’importanza dell’acqua pulita e salubre ai fini del mantenimento della buona salute, ponendo in grande rilievo gli effetti della crisi climatica rispetto alla diminuita disponibilità di acqua nel mondo. “Oltre 2 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile e questo compromette fortemente il loro stato di salute in termini di malattia e morte e segna in modo violento e autoritario i rapporti sociali ed economici”, è scritto ancora nel comunicato, diffuso in occasione del 22 marzo, “Giornata mondiale dell’acqua 2022”. Una celebrazione non liturgica per l’associazione, i cui aderenti colgono l’occasione per rivolgere un significativo appello a enti e istituzioni, affinché si impegnino per salvaguardare i tre laghi dell’Alto Lazio in condizioni critiche a causa dell’eccessiva captazione o per l’inquinamento, spesso dovuto a coltivazioni intensive.

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