Fassid: solidarietà alle vittime dell’aggressione

Sabato nero di Roma: continuano ad arrivare attestati di solidarietà ai sanitari aggrediti al Policlinico Umberto I. Dopo il presidente dell’Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri(OMCeO) Antonio Magi, che ha bollato l’aggressione come gesto “inaccettabile, incivile, demenziale”, scende in campo la  Fassid (Federazione patologi clinici Aipac, psicologi  Aupi, Medici del territorio Simet, Farmacisti del Ssn Sinafo, dirigenti area radiologica Snr) a esprimere “piena e convinta solidarietà alla Cgil”, che ha subito una invasione della sede nazionale in corso Francia e “ai colleghi del pronto soccorso dell’Umberto I”, che hanno dovuto fronteggiare le escandescenze di un gruppo di manifestanti accorsi a sostegno di un contuso durante le proteste, che ha rifiutato di sottoporsi a un tampone. I sanitari, nella nota diffusa dalla coordinatrice nazionale Alessandra Di Tullio, hanno stigmatizzato l’attacco alla sede sindacale come “un affronto e atto di sicuro impatto mediatico a un simbolo di presidio democratico, prossimità territoriale e dialogo sociale in nome del lavoro”. Nel comunicato si rammenta la sfida a cui i camici bianchi sono stati sottoposti con la pandemia, “affrontata con coraggio, abnegazione e perdita di vite umane”, annunciando l’adesione, fisica e ideale alla manifestazione di sabato 16 ottobre e la solidarietà al governo e ai provvedimenti legati all’adozione del green pass obbligatorio.

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